Nel corso dei numerosi incontri con la parte attiva e libera della città, il candidato sindaco Raffaello De Ruggieri ha avuto modo di confrontarsi con alcuni rappresentanti del mondo sportivo.
“Occorre ripensare a un programma complessivo di interventi sugli impianti sportivi della città – ha sottolineato De Ruggieri – iniziando con un processo di manutenzione e di completamento di ciò che esiste, a cominciare dal parco abbandonato e vandalizzato di Serra Rifusa. Dopo questa fase di recupero di ciò che c’è, prima di realizzare ciò che non c’è, occorrerà fare il punto della situazione e verificare se esistano picchi di emergenze e quindi la necessità di integrare l’attuale parco degli impianti sportivi della città.”
Non sarà certamente un impegno inedito per il candidato sindaco De Ruggieri che ha ricordato come quando ha avuto incarichi istituzionali, nel lontano 1979, operò l’appalto concorso di tutti gli impianti sportivi di Matera cominciando dal Palasassi, passando alla palestra di via Lanera fino alle due tensostrutture che dovevano essere realizzate a Serra Rifusa e ad Agna. Purtroppo quest’ultima, a causa di ritardi e dell’abbandono dell’assessorato da parte del candidato De Ruggieri, non venne poi realizzata.
Importante il passaggio sul calcio fatto dall’avvocato De Ruggieri: “il momento magico che sta vivendo Matera esprime una immagine di talento della città che spazia dalla imprenditorialità, alla passione sportiva, alla creatività artistica, alla capacità di ricerca scientifica, alla volontà di reagire e di investire con una buona dose di ottimismo. Un protagonismo sano che, recuperando il valore della identità di una comunità, rinsalda il legame e rafforza il patto di unità di tutta la cittadinanza.
Ebbene, quello stesso orgoglio di appartenenza che abbiamo riscoperto essenziale nel percorso di candidatura e nella vittoria, sta sostenendo anche lo splendido lavoro della nostra squadra di calcio nell’incredibile percorso di risalita verso categorie importanti. Un progetto di rinascita che aiuta a scardinare anni caratterizzati da atteggiamenti malinconici e di rassegnazione, l’impegno e la qualità di un gioco di squadra che diventa metafora di un progetto di riscatto politico che rimette al centro l’interesse della città. Ed è a questo talento calcistico, a questo impegno, a questa passione che dobbiamo poterci ispirare per uscire definitivamente dall’immobilismo amministrativo a cui vecchie logiche di potere ci hanno abituato.”
Concludendo l’incontro, il candidato sindaco ha dichiarato come ritenga: “che il campo sportivo XXI Settembre “Franco Salerno” debba essere ordinariamente affidato alla società sportiva che milita nella categoria superiore, chiunque essa sia, perché è necessario, utile e coerente che nella gestione dell’impianto sia responsabilizzata la squadra di calcio che è riuscita a scalare le categorie maggiori della Federazione Giuoco calcio.”
Con quest’ultima affermazione De Ruggieri ha acquistato alcune migliaia di voti. Speriamo solo che mantenga le promesse.
Certo che solo adesso si svegliano!! Quando in tempi di assenza di votazioni ( lo scorso anno ) ad affermare tutto questo era il Presidente Columella quest’ultimo veniva “ignorato” dalla classe politica materana ed ora spuntano i cosiddetti ” salvatori della patria “. Quanto c’è da fare per prendere qualche voto!!
Mi sembra pur giusto che sia così. Pertanto, chiunque vinca affiderà la gestione dello stadio alla Società del Matera calcio.
Pasquale Fontana
Caro De Ruggieri chi ti affianca ha seppellito l’orgoglio di tutti noi materani: l’ FC MATERA. Perciò non ti permettere neanche di nominarla la squadra della nostra città
Ma che faccia tosta, ora tutti che parlano del Matera pur di prendere qualche voto in più,ma fino a ieri dov eravate?Va vlo’ va
Caro De Ruggeri sappi che colui che ti “sponsorizza” per noi tifosi del Matera è una persona che non merita rispetto!! Io personalmente non ti voterò mai non per te (tu sei una brava persona) ma per quel signore che ti fa da “sponsor”……capisci a me’!
Chi è più fesso il cacciatore che caccia la volpe, o la volpe che si fa cacciare???
Il socio della compagine elettorale che dimostra interesse allo sport e soprattutto ai successi del Matera Calcio, se non sbaglio è un certo proprietario di una specie di Tv cittadina, che pur di non parlare del Matera, si accontenta di trasmettere i tornei di briscola della sperduta provincia di PZ.
L’indifferenza da parte di questa TV verso la passione di tanti materani che sono al seguito dei successi di questa squadra è a dir poco scandaloso per una piattaforma di informazione locale. Direi strafottente!
Queste dichiarazioni sotto elezioni, rappresentano una caduta di stile che spero la tifoseria non accolga. Anzi, potrebbe essere l’occasione di vendicarsi scegliendo ognuno il metodo che ritiene più opportuno in questi casi. Chi cade in queste trappole, poi non ha diritto di lamentarsi.
Matera da sempre è una città serbatoio di voti per la carriera dei politici potentini che hanno ostacolato e frenato lo sviluppo della nostra città. Il risultato di Matera Capitale non è merito di nessuno, se non del grande scenario paesaggistico che la natura e la nostra storia offre alla vista dei visitatori e di chi ha giudicato Matera Capitale della Cultura.
Adesso calano sui finanziamenti, comitati d’affari ed intere famiglie improvvisatisi politici per mettere le mani sulla nostra città. I cittadini, sono interpellati solo quando devono rafforzare le loro posizioni di potere o assegnarsi poltrone. Una volta la politica era passione per il bene comune adesso è solo malaffare e corruzione.
Quindi politici di tutti i colori, neri, gialli rossi e a pallini, fareste bene a starvene lontani come avete sempre fatto. I materani sono stufi di persone incapaci e che non hanno nessun progetto per questa città. Non hanno bisogno di essere raggirati sotto le elezioni attraverso uno pseudo interesse allo stadio e tutto ciò che da 4 anni succede al proprio interno.
Cittadino libero e pensante!
DE RUGGIERI VA VLòòò Vààààà
Eccone un altro che vuol provare a mungere la mucca, peccato per lui che sia un bue. A voi le conclusioni…