“Nascondersi dietro il pretesto di non avere in piazza tutte le sigle sindacali per snobbare la manifestazione di oggi in difesa del sistema sanitario materano è l’ennesimo modo per il candidato Sassone di sfuggire al confronto con i cittadini su una tematica seria, dai grandi risvolti sociali”. Così il candidato sindaco sostenuto dalla coalizione Movimento 5 Stelle, Volt, Matera 3.0, Europa Verde-Psi, Domenico Bennardi, commenta la mancata partecipazione di Sassone alla manifestazione organizzata da Fials Matera contro la legge di riorganizzazione del servizio sanitario regionale che accorpa tutti gli ospedali in un’unica azienda ospedaliera con sede a Potenza, relegando di fatto la sanità materana a ruolo marginale di comparsa.
“Evitare il confronto di piazza con la cittadinanza -continua Bennardi- in una manifestazione che accoglie e rilancia le sollecitazioni arrivate dal basso e le proposte degli operatori di settore, come medici e infermieri, è solo una scelta di convenienza per non andare contro gli interessi del centrodestra regionale e potentino di cui Sassone è espressione. Scegliere di prendere le distanze da una manifestazione che tutela la sanità della città dei Sassi, rappresenta un goffo tentativo per “barcamenarsi” diplomaticamente tra cittadini materani e padroni potentini. Ritengo che la scelta di Sassone di eclissarsi quando invece è il momento di difendere la nostra sanità, al di là di ogni appartenenza politica, sarà valutata dai cittadini al momento del voto”.
Candidato sindaco del centrodestra Rocco Sassone non partecipa a manifestazione sulla Sanità materana: “Il diritto alla salute appartiene a tutti. Nessuno ne faccia arma elettorale”
Il candidato sindaco del Centro-Destra Rocco Sassone in una nota spiega le motivazioni per cui non parteciperà alla manifestazione organizzata da Fials Matera e condivisa da altre associazioni materane in programma nel pomeriggio in piazza Vittorio a Matera sul tema della Sanità materana. Di seguito le motivazioni.
Viste le numerose interpretazioni sul “tema” della mia partecipazione alla manifestazione organizzata dalla FIALS, ribadisco ancora una volta il mio pensiero, già chiaramente comunicato all’incontro cui sono stato invitato dai medesimi organizzatori e a cui ho preso parte con piacere.
Il fatto che una sola sigla sindacale con alcuni cartelli precostituiti si arroghi il diritto di strumentalizzare un “Diritto di tutti” con una strategia basata sull’equivoco (volete che chiudano l’ospedale o no?), citando una bozza di un documento che non ha mai avuto passaggi istituzionali e che è stata prontamente smentita dalle massime istituzioni regionali non è né costruttivo né utile soprattutto in un momento storico come questo.
Protestare contro il nulla e soprattutto senza termini propositivi non è il mio stile. Io voglio distinguermi da questa politica gridata che, più che raccogliere consensi, semina panico e smarrimento in una parte della comunità, quella più debole, alla quale vorrei dire, in un clima sereno e costruttivo che il “diritto alla salute” è parte integrante del nostro programma e che non solo l’ospedale di Matera non si tocca ma che necessita di essere potenziato e migliorato dialogando con le istituzioni preposte e senza contrapposizioni strumentali.
L’assenza di altre sigle sindacali alla manifestazione la dice lunga sulla mancata condivisione di questa modalità di far politica, una modalità che mi vede lontano anni luce quando lo scopo e’ quello di utilizzare un “Tema Universale” per supportare o contestare posizioni politiche precostituite che come uomo della società civile non mi appassionano affatto.
I cittadini devono sapere che se mi consentiranno di occuparmi di questa città l’Ospedale e i servizi sanitari territoriali saranno al centro dei miei interessi utilizzando come vero unico vero indicatore i bisogni delle persone.
La sanità potentina ringrazia Sassone.