Giuseppangelo Canterino, Portavoce Fratelli d’Italia-AN Garaguso: gli errori politico-amministrativi del Comune di Garaguso penalizzano le iniziative di Fratelli d’Italia. Di seguito la nota integrale.
Con una missiva del 22 novembre scorso, in qualità di sezione cittadina di Fratelli d’Italia-AN, abbiamo inoltrato al Comune di Garaguso una richiesta di utilizzo della Sala Consiliare per un incontro pubblico avente come oggetto il referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre.
Il responsabile dell’Area Tecnica e Tributi, con protocollo n. 3588 del 22/11/2016, ci ha risposto “picche”, comunicandoci <<l’impossibilità di concedere l’utilizzo della Sala Consiliare, atteso che già dal 17 novembre è stata effettuata la formale consegna dei lavori relativi all’intervento denominato ‘ripristino della funzionalità della sala consiliare presso la sede municipale’ […]. Sicché la Sala Consiliare non potrà essere resa disponibile almeno fino a quando non saranno stati ultimati e collaudati i lavori predetti>>.
Abbiamo accolto la risposta in buona fede, sicuri che il parere espresso dal dirigente fosse necessario a garantire l’incolumità dei partecipanti all’assise e non certo di natura pregiudizievole. Solo due giorni dopo, però, abbiamo scoperto che – con protocollo n. 3614 del 24/11/2016 – era stato appena convocato un Consiglio comunale da tenersi nel vano in parola il 30/11/2016.
La vicenda ci è parsa da subito poco chiara e, al netto della palese assenza di comunicazione tra gli organi gestionali e quelli politici, ci ha spinto a porci delle domande.
Come mai l’Ufficio Tecnico del Comune di Garaguso ha bloccato l’assemblea politica e non si è espresso, invece, sulla convocazione di quella istituzionale?
Come si è potuta convocare un’assise in quel luogo, se la Sala Consiliare era già oggetto di affidamento lavori, dunque indisponibile e inagibile?
Dove era il sindaco e cosa ha fatto per ovviare a tutto ciò?
Bocciando la nostra richiesta, l’Area Tecnica del Comune di Garaguso ha formalmente protetto l’incolumità dei cittadini, ma non ci ha indicato altri luoghi in supplenza di quello richiesto. La parte politica, invece, ha dimostrato di essere per nulla attenta alla documentazione prodotta dai funzionari amministrativi, arrivando addirittura a scavalcare quanto dichiarato dal dirigente con atto pubblico. Sta di fatto che determinati comportamenti hanno sostanzialmente creato una disparità di trattamento tra noi e la pubblica amministrazione.
Stanchi dell’inadeguatezza politica del sindaco, della maggioranza e di una macchina amministrativa che funziona poco, vogliamo vederci chiaro, perché qualcuno ci deve sicuramente delle spiegazioni. Intanto la parola passa agli elettori, sempre più convinti – anche in seguito a questo espediente – che la figura del sindaco sia incompatibile con quella di senatore proposta dalla riforma costituzionale, poiché le disattenzioni provocate dalla sua assenza potrebbero essere causa di gravi conseguenze per l’intera comunità.
Giuseppangelo Canterino, Portavoce Fratelli d’Italia-AN Garaguso