Conferenza stampa in mattinata del PD Matera per fare il punto sulla situazione politica al Comune di Matera e per rispondere agli attacchi del Ministro del Sud Barbara Lezzi in occasione della sua seconda visita nella città dei Sassi in vista di Matera 2019. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato il segretario cittadino Cosimo Muscaridola, il consigliere comunale e presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Salvatore Adduce e gli assesssori Maria Rosaria Mongelli, Mariangela Liantonio, Marilena Antonicelli, Giuseppe Tragni, Angelo Montemurro e Nicola Trombetta.
E’ il segretario del PD Cosimo Muscaridola a respingere gli attacchi del Ministro Barbara Lezzi: “A Matera ha minacciato di bloccare i lavori per Matera 2019. Dovrebbe invece preoccuparsi di accelerarli. Non capisco perchè la Ministra Lezzi non si interessa della Bradanica, non si interessa delle Fal per accelerare i lavori sulla Matera-Bari, non si interessa di accelerare con l’Anas i lavori della strada Matera-Bari, non si interessa e non sappiamo a che punto sono i lavori sulla Ferrovia Ferrandina-Matera. Invece viene a Matera a fare la vigilanza ai cantieri di Matera. Credo che la Lezzi ce l’ha con Matera perchè probabilmente è l’unica città italiana che ha visibilità a livello nazionale e siccome la Lezzi ahime è una neofita su queste cose vuole un po’ di visibilità. Con la presenza della Lezzi ho scoperto con in Consiglio comunale c’è anche Materdomini, perchè per due anni e mezzo io non ho sentito Materdomini in Consiglio Comunale. L’altro giorno ha fatto un intervento scritto da qualcuno perchè non è competenza sua fare quel tipo di interventi e poi l’ha messo sul web. Io dico alla Ministra e al Movimento 5 Stelle aiutateci ad andare avanti ma no alle polemiche, no a bloccare i lavori per Matera 2019.
I ritardi per Matera 2019 non ci sono quindi, se li è inventati la Lezzi? “No i ritardi non sono inventati, sarebbe sciocco dire che non ci sono ritardi, ci sono responsabilità che vengono da lontano, noi questi ritardi li vogliamo eliminare. Adduce da quando è presidente della Fondazione sta cercando di eliminare i ritardi del passato, ci sono ritardi anche infrastrutturali ma non si può addossare al Comune di Matera i ritardi su piazza della Visitazione perchè la proprietà fino al 14 maggio non era del Comune di Matera. Per quanto riguarda il parcheggio di via Lanera la Lezzi ha detto che vuol bloccare i lavori il Ministro deve sapere che il 18 luglio scorso la Prefettura ha inviato una lettera al Comune di Matera per informare che un limbo di terra della pineta di via Lanera è del Demanio ma il Comune potrà acquisirlo per procedere con i lavori. Per piazza della Visitazione le risorse sono state assegnate al Comune di Matera solo il 16 luglio scorso come ha già ricordato il sindaco De Ruggieri, quindi bisogna collaborare mettendo insieme le sinergie di governo nazionale, governo locale, governo regionale per superare i ritardi. Se si viene qui per fare solamente campagna elettorale è un danno che fanno a noi materani, alla città di Matera, al Mezzogiorno e all’Italia che sarà rappresentata da Matera in Europa.
Sulla nuova giunta vogio dire che con il nuovo governo di unità municipale non c’è ribaltone perchè all’interno del governo c’è Matera Capitale che ha sostenuto De Ruggieri, c’è l’assessore Fiore che faceva parte della lista civica del sindaco De Ruggieri, c’è l’assessore Quintano che era in una lista civica che ha sostenuto De Ruggieri. Noi come PD siamo stati chiamati a sopperire alla mancanza di quelle liste che hanno sostenuto De Ruggieri e i veri traditori sono quelli che si sono presentati in campagna elettorale a sostegno di De Ruggieri e poi l’hanno strattonato e l’hanno abbandonato non dandogli la maggioranza in Consiglio Comunale. La responsabilità dei ritardi è di queste persone. Noi siamo entrati in soccorso, io dico come la Croce Rossa per evitare il peggio e quindi siamo stati chiamati a dare una mano l’anno scorso e stiamo qui perchè vogliamo il bene della città. Chiediamo ai cittadini di mettere da parte le polemiche e di stringersi attorno a quelli che stanno lavorando per arrivare al 2019 evitando i ritardi accumulati fino a questo momento ma non per responsabilità nostra. Il sindaco ha chiamato in giunta anche il senatore D’Andrea, una figura istituzionale con una professionalità elevata per alzare il livello di rappresentanza di questo governo. Noi riteniamo che questo governo deve arrivare fino al 2020 perchè non ci possiamo permettere ulteriori ritardi o crisi di governo. La maggioranza è solida e sicuramente arriveremo al 2020. Quei consiglieri che gridavano chiedendo le dimissioni al sindaco De Ruggieri non capisco perchè non l’hanno fatto un mese fa. Accusavano il PD di poltronismo ma forse perchè non hanno avuto le poltrone. Quei consiglieri che oggi attaccano la maggioranza fiono ad avanti ieri mendicavano qualche posto di assessore dietro la porta di De Ruggieri. E solo perchè non l’hanno avuto adesso il sindaco si deve dimettere. E se avessero avuto l’assessore cosa sarebbe successo? Non avrebbero chiesto le dimissioni del sindaco? Hanno raccolto otto firme per chiedere le dimissioni del sindaco. E’ risaputo che non avevano i numeri come non avevamo noi i numeri l’anno scorso. Ieri in Consiglio si è vista la loro consistenza. L’invito è di lavorare insieme per arrivare forti al 2019 recuperando i ritardi che abbiamo avuto. Dunque il Movimento 5 Stelle sta sempre in campagna elettorale ma i lavori di Matera 2019 non possono essere bloccati. Ogni volta che verrà la Lezzi o qualche altro troveranno sempre qualcosa che non va per fare polemica e campagna elettorale”.
Sulla vicenda del parcheggio arrivano le precisazioni di Adduce: “Sapevamo che c’era una lingua che appartiene al Demanio pubblico. Il 16 luglio scorso è arrivata una lettera della Prefettura in cui si comunica che quella lingua di terra viene venduta al Comune di Matera per realizzare il parcheggio. Quindi bisogna attenersi scrupolosamente alle carte. Mi sembra quindi un colpo gobbo della Ministra, quando viene interpellata da un gruppo di cittadini contrari all’abbattimento degli alberi di lanera in maniera propagandistica risponde che il parcheggio non si fa più. Non lo decide il Ministro se il parcheggio si fa o non si fa più. Qui c’è una questione che ha a che fare con le competenze e i poteri e le responsabilità. I Ministri non possono rispondere in maniera demagogica ad una domanda dei cittadini rispetto ad un problema sollevato per via lanera e l’area della pineta adiacente. Allora la Lezzi ha detto siccome c’è il problema non facciamo più il parcheggio e quindi non c’è bisogno di fare quella rotonda ampia e risolviamo la questione dei pini. Io mi occupo di dove arriveranno i turisti e dove metteranno le macchine nel 2019. Quell’area lì è indispensabile per fare il parcheggio e si può tranquillamente fare, perchè è un parcheggio a raso. Non ci sono millenni da attendere. Anzi. Invitalia ci sta mettendo anni per fare cose piuttosto banali e anche questo lo abbiamo fatto rilevare al tavolo di Prefettura. Perchè mi sembra che siamo andati per avere grazia con Invitalia e stiamo avendo giustizia. Perchè c’è un affidamento fatto due anni fa dal sindaco De Ruggieri a Invitalia e forse oggi siamo ancora all’affidamento della progettazione. Piazza Visitazione è un altro paio di maniche. Lì c’è da fare un intervento intelligente che non sprechi denaro pubblico e crei le premesse per fare un grande parco urbano ma che per il 2019 è possibile mettere a disposizione quell’area che diventa un biglietto fantastico della città dopo la sistemazione della nuova stazione centrale delle Fal. Invitalia deve fare le cose in tempi rapidi ma abbiamo constatato che i tempi veloci non ci sono”.
In proposito Adduce ha precisato che l’immobile attualmente occupato da un’attività commerciale non potrà essere abbattuto perchè un cittadino lo ho acquistato nel 2004 dalle Poste Italiane”
L’assessore all’urbanistica Maria Rosaria Mongelli spiega perchè non ci sarà il passaggio in Consiglio comunale per i lavori previsti in piazza della Visitazione prima del 2019: “Abbiamo preparato un atto di indirizzo che contiene quanto previsto dal Prg approvato ed è conforme sia al Prg e all’adottato regolamento urbanistica. Stamattina ho chiesto all’architetto Nigro di interpretarmi con uno scritto ufficiale quanto previsto dall’articolo 92 delle norme tecniche di attuazione del Prg. In quel passaggio dice che dove gli interventi sono di natura pubblica si può adottare la procedura dei lavori pubblici. Io aspetto la risposta dell’architetto Nigro, se sarà positiva si seguirà la procedura dei lavori pubblici. Fermo restando l’ambito individuato dal Prg approvato, all’interno di quell’ambito il Comune ha solo intenzione di mettere in sicurezza il pedone quando arriverà con l’autobus e quindi creare i parcheggi per gli autobus e permettere al pedone di andare in sicurezza, senza attraversamento di strade pericolose, dal punto in cui scende in piazza della Visitazione fino a piazza Vittorio Veneto. Altri interventi riguardano la sistemazione di quest’area per permettere ai taxi e agli autobus di arrivare ma di non invadere il centro direzionale. Quindi dopo aver scaricato i turisti tornerebbero fuori dal centro senza intasare la zona vicina al centro storico. Tutte le altre questioni che possono costituire una scommessa per la città sono contemplate in maniera normativa dall’attuale Prg e non vengono stravolte. Ecco perchè quello che si farà non è oggetto di consultazione di Consiglio comunale. L’obiettivo è quello di accelerare le procedure sempre nel rispetto della normativa vigente”.
Michele Capolupo
Nella foto la lettera della Prefettura relativa alla porzione di terreno che sarà venduta dal Demanio al Comune di Matera per consentire i lavori del nuovo parcheggio
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)