Con una lettera inviata al presidente del Comitato Meta Siris, il consigliere comunale di “Scanzano Viva”, Pasquale Cariello, ha chiesto formalmente al Comitato, qualora riuscisse ad ottenere come sede del concerto di Capodanno “L’anno che verrà” del 31 Dicembre 2018, la candidatura della città di Scanzano come luogo dell’evento. Di seguito la lettera con le motivazioni di tale importante richiesta:
Di seguito la nota integrale.
Alla c.a del Presidente del Comitato MetaSiris
Avv. Vincenzo Montagna
Carissimo Presidente, da consigliere comunale di Scanzano Viva, mi congratulo per l’iniziativa che come Comitato avete intrapreso per valorizzare l’area più importante e produttiva della Basilicata. Il Comitato Meta Siris, va quindi sostenuto e appoggiato in ogni sua iniziativa e, caro President, lo dico non solotanto come consigliere comunale, ma soprattutto come imprenditore che nel Metapontino ha creduto e crede ogni singolo giorno, che cerca attraverso il proprio lavoro di farlo crescere e sviluppare.
Il Metapontino è l’anima pulsante di questa Regione, tanto bella ma tanto problematica. E per questo iniziative come quella da voi approntata non possono che trovare in me accordo e sostegno.
Questa mia lettera, però caro Presidente, vuole essere anche da sprono, nel prendere in considerazione la città di Scanzano Jonico come sede del Concertone Rai di fine anno, che state chiedendo alla regione Basilicata e alla Rai.
So benissimo, che come tempistica la mia richiesta sta accelerando un po’ i tempi, considerato che ancora la “battaglia” intrapresa è all’inizio ma la mia richiesta cade forse in un momento delicato per il Metapontino e per Scanzano. E’ fuori di dubbio, se si ragionasse per opportunità, che la sede del quarto concerto in programma dell’Anno che verrà, dovesse essere il Metapontino essendo state già toccate Matera, Potenza, Maratea. Ma così logico per chi ci governa questa scelta non è, tanto da dover creare un Comitato che faccia sentire le ragioni del Metapontino. A queste ragioni, tutte sacrosante, io aggiungo quelle della mia città. Scanzano, ha le stesse peculiarità di Policoro o di Metaponto e Nova Siri, ma rispetto ad esse è meno visibile agli occhi della Nazione, se non per fatti che esulano dal discorso turismo. Quindi, le chiedo di prendere in seria considerazione la candidatura di Scanzano Jonico, come sede per il Concertone, per dare ad essa la stessa occasione di promozione ad una città che purtroppo ancora oggi viene ricordata sempre per la scellerata decisione, che il popolo lucano scongiurò, di allocare il deposito delle scorie nucleari.”
Continueremo a dire di no a decisioni o proposte del genere, e per questo sarebbe una grande opportunità regalare a Scanzano jonico una nuova visibilità con il Concertone Rai di Capodanno, continuando a tracciare quella linea di promozione territoriale già intrapresa da Rocco Papaleo. Prego, caro presidente, di non leggere la mia richiesta come campanilistica. Se fosse stato questo il motivo, mi creda non le avrei scritto questa missiva. La mia è una richiesta di opportunità, un’opportunità di Scanzano Jonico di riscatto e di rivendicazione.
Perchè Scanzano non è solo la città del deposito delle scorie, è anche tanto altro, è mare, è sole, è agricoltura, è artigianato, è buon cibo, è cultura.