Marco Falconeri, Consigliere comunale del Movimento 5 Stelle ha inviato un’interrogazione sulla distribuzione di dispositivi di protezione individuale per l’emergenza Coronavirus, in particolare di mascherine. Di seguito la nota integrale.
Premesso che
– dall’inizio del periodo emergenziale Covid 19 la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha quotidianamente comunicato attraverso il sito A.D.A., Analisi Distribuzione Aiuti per tipologia il numero di dispositivi di protezione distribuiti per area geografica;
– in particolare dal 1 marzo al 20 aprile, data ultima per il deposito della presente, si legge che sono stati distribuiti 146.119.192 di materiali a livello nazionale;
– che in Basilicata sono stati distribuiti 1,7 milioni di materiali di cui 1,4 milioni di mascherine e 45.600 tamponi, 52.400 calzari, 1.217 visiere, 218 mila guanti, 2.450 camici, 531 caschi, 15.400 cuffie, 778 tubi endotracheali, 950 kit, 550 tute di protezione tra i prodotti consumabili, 970 occhiali, 390 termometri, 52 ventilatori, 24 pompe, 19 monitor,
che per quanto riguarda in particolare sono state distribuite 1.426.531 mascherine di cui sono state distribuite 1.020.730 del tipo chirurgico, 287.321 FFP2, 10.480 FFP3,monovelo 108.000;
– che in particolare ne sono state distribuite 16.470 FFP2 il 7 marzo 2020, 11.000 chirurgiche il 12 marzo 2020, 15.000 chirurgiche il 15 marzo 2020 solo per fornire alcuni dati su un campione di giorni di distribuzione;
– che da diverse interlocuzioni con la Protezione Civile di Potenza nelle settimane passate veniva segnalata la carenza di questi dispositivi di protezione personale;
che ne lamentavano la carenza medici, volontari della Protezione civile, personale sanitario, personale dell’amministrazione esposto
Considerato che diverse associazioni e privati hanno in maniera meritoria donato al Comune di Potenza delle forniture di dette mascherine, tenute conto che la popolazione della città è di poco superiore ai 66 mila abitanti
e che è sede dell’Ospedale San Carlo
Tutto ciò premesso, si interrogano il Sindaco e la Giunta Comunale
per conoscere
1) quali siano stati i motivi che hanno determinato le lamentate carenze.