“Credo che in questo particolare momento, il turismo di Scanzano Jonico abbia bisogno di tutto, tranne che di sterili polemiche che a nulla portano, se non a distruggere quel poco che c’è e su cui invece bisogna rimboccarsi le maniche per costruire. Diciamo che per il turismo i nostri amministratori brancolano al buio come è al buio il nostro lungomare.”
Questo il pensiero del consigliere comunale di Scanzano Viva,Pasquale Cariello in merito alla polemica sul lungo mare.
“È fuori da ogni dubbio che il nostro lungo mare non sia da Movida, basta frequentarlo per capirlo. Il punto è: si vuole farlo crescere, prendendo l’esempio della vicina Policoro o lo si vuole mantenere soltanto una potenzialità inespressa? Credo che questa sia la domanda che tutti i giorni si pongono in nostri operatori turistici che sono stanchi dei continui “battibecchi” tra maggioranza e minoranza che a nulla poi portano se non a riempire le pagine del giornale.
Facciamo proposte, per far crescere questa nostra comunità, perché altrimenti rimarremo la brutta copia delle nostre vicine.”
“Gli operatori turistici – continua Cariello – sono stanchi delle promesse non mantenute dell’amministrazione che è evidente non abbia saputo fare partire ancora la macchina turismo. Se la soluzione per essi è quella di introdurre i parcheggi a pagamento o la tassa di soggiorno per aumentare gli introiti da destinare al turismo vuol dire che manca del tutto la programmazione. Fortuna ha voluto ci fossero i finanziamenti regionali ,ma da soli non bastano. Bisogna partire dai servizi per poi collegare tutto il resto. Il punto di partenza esiste ed è superlativo, ossia la nostra spiaggia. Attorno ad essa costruiamo un progetto coinvolgendo in primis i nostri operatori turistici.”
“Avevo chiesto mesi fa a che punto era la situazione legata al turismo ora è chiara, ma piuttosto che polemizzare, rimbocchiamoci le maniche e cerchiamo di cambiare la situazione. Da parte mia, anche ammettendo la superficialità con cui questo importantissimo settore è stato trattato dall’amministrazione, c’è la volontà di collaborare per creare e non distruggere. Saranno poi i cittadini ad esprimersi quando sarà il momento del bilancio.”