Pasquale Cariello (Scanzano Viva): “Passano gli anni ma della classe primavera a Scanzano ancora nessuna traccia”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
“Un nuovo anno scolastico sta per iniziare e ci dispiace constatare che anche quest’anno, per il terzo anno consecutivo, Scanzano Jonico sarà priva della classe primavera. Scanzano non ha un numero così importante di bambini che potrebbero usufruire del servizio? Non credo proprio poiché, anche quest’anno, saranno tantissimi i genitori costretti a recarsi nella vicina Policoro per poter usufruire della classe primavera che l’Amministrazione comunale di Scanzano aveva invece promesso sui palchi in campagna elettorale e con lettere giunte nelle case dei cittadini nel 2016, ben sapendo di mentire poiché alcun bando era stato emanato per tale servizio.”
Lo dichiara il consigliere di Minoranza di Scanzano Viva, Pasquale Cariello.
“Sfruttare per la campagna elettorale, le esigenze dei genitori è davvero inqualificabile, si sa bene che per genitori che lavorano, avere in casa un asilo primavera sarebbe un grande aiuto. Recarsi a Policoro, sebbene vicina, costa tempo e denaro poiché come tutti sanno, iscrivere un bambino alla classe primavera ha un suo costo.”
“Certamente è un disagio per chi tempo a causa degli impegni lavorativi non ne ha ed è un costo aggiuntivo se si considera, anche se breve il viaggio. Ricordiamo infatti che stiamo parlando di bambini di due anni circa e che molte volte hanno esigenze tali da costringere gli insegnanti a richiamare il genitore a scuola. Quindi si può ben immaginare che non avendo la classe in loco il disagio e la preoccupazione aumenta.”
“Un disagio che la nostra amministrazione si era impegnata di annullare ma che invece è rimasta nel cassetto delle cose da fare che non si fanno. Credo che le esigenze dei bambini debbano essere al primo posto in una comunità. Ma a Scanzano questo non accade se si considera anche lo stato pietoso in cui versa il parco giochi.”
“Non posso – continua Cariello – rimanere indifferente alle continue sollecitazioni che i genitori mi fanno sull’apertura della classe primavera. Per questo chiedo all’amministrazione comunale cosa intende fare e quali sono,se ci sono,gli atti intrapresi affinché Scanzano possa finalmente avere questo importante servizio. Rimanere indifferenti a tale sollecitazione significa non capire le esigenze dei genitori che davvero devono fare i salti mortali per poter organizzare al meglio la propria quotidianità senza stravolgere troppo quella dei bambini. Un nuovo anno scolastico comincerà e i problemi per loro saranno quelli avuti nel 2016, nel 2017 e ora anche nel 2018. Le promesse – conclude Cariello – le porta via il vento dell’estate.”