Associazione Casalnuovo rinasce): “Via Casalnuovo, la porta dell’inferno per i Sassi”, Du seguito la nota integrale.
In questi giorni l’associazione “Casalnuovo rinasce” espressione dei residenti del quartiere omonimo di Matera, ha inviato una lettera al Sindaco,agli assessori e ai presidenti delle commissioni consiliari affinché attraverso un piano straordinario di salvataggio PNRR si sottragga il rione da una condizione atavica infernale simile ad alcuni gironi descritti dal sommo poeta Dante.
Di seguito la nota integrale.
Spett.le Sindaco di Matera Domenico Bennardi
A tutti gli assessori del Comune di Matera
Al presidente del consiglio comunale di Matera Antonio Materdomini
Ai presidenti di tutte le commissioni consiliari del consiglio comunale di Matera
Pc Acquedotto Lucano sede di Potenza e Matera
Oggetto: Un PNRR straordinario per il rione Casalnuovo
Se al giorno d’oggi ci fosse Dante, il sommo Poeta, forse avrebbe descritto l’ingresso di Casalnuovo come la porta di un girone dell’Inferno, prima di arrivare al decantato Paradiso dei Sassi.
I suoi abitanti si devono districare nella melma storica per le vistose perdite di acque della selva verde/ oscura di parietaria e fichi selvatici.
Per anni il rione Casalnuovo con i suoi vicoli è stata l’area di Matera con meno interventi pubblici, con una situazione di evidente degrado e abbandono, vista anche la presenza di pericoli per l’incolumità delle persone: insomma una linea di confine.
Ricordiamo inoltre:
• La sparizione dei fondi di un parcheggio previsto nel fosso retrostante la chiesa S. Rocco.
• Un ascensore completato e mai funzionante.
• Il manto stradale da sempre dissestato e neanche rattoppato come si fa altrove.
• La mancata regolamentazione del traffico, specie durante la stagione turistica.
• L’assenza di marciapiedi in quasi tutta l’arteria.
• Il mancato rifacimento e adeguamento delle condotte fognarie obsolete e risalenti agli anni 50 del secolo scorso.
Ricordiamo anche che su Casalnuovo si riversano gli scarichi delle abitazioni di Via Lucana con frequenti rotture di vecchie condotte che in passato causarono il crollo di un vasta parete. Situazione aggravata dalle acque sorgive proveniente dalla collina di Lanera.
Si segnala inoltre che numerose segnalazioni fatte all’Acquedotto sono state inevase o comunque non hanno risolto il problema.
Con l’insediamento della nuova amministrazione ricevemmo la visita di alcuni assessori con cui avevamo intrapreso un percorso di impegno per riqualificare il quartiere, insieme all’avvio di un progetto denominato “Vicinorto”nell’area abbandonata retrostante la chiesa di San Rocco, più volte pulita dai volontari.
Ora alcuni rappresentanti sono cambiati e vorremmo invitarli nuovamente per rendersi conto che la situazione richiede un intervento straordinario e magari un piano di salvataggio attraverso il PNRR.
Forse è l’occasione giusta per far uscire il quartiere dal disinteresse e dal girone infernale dei dannati.
Per L’Associazione Casalnuovo Rinasce
Luigi Mascolo presidente
Pasquale Di Pede vicepresidente
Giuseppe Stagno segretario