Casapound lista a lutto le sedi INPS, USB: “Così si alimenta l’odio sociale contro i lavoratori dell’istituto”. Di seguito la nota integrale.
Casapound ha rivendicato l’azione di ieri notte che ha visto gli ingressi delle sedi dell’INPS listati a lutto da manifesti funebri contro l’operato dell’Istituto di previdenza.Tra le altre la sede di Potenza.
La USB denuncia il clima di odio sociale nei confronti dell’INPS alimentato dalle forze politiche della destra reazionaria e rilanciato dalla stampa iperliberista, che nasconde come la maggior parte dei ritardi relativi all’erogazione delle prestazioni Covid, come ad esempio
quelli sulla cassa integrazione, sia dovuto alla complessità degli strumenti adottati, che
necessitano di molteplici passaggi ed autorizzazioni, come anche dalle cosiddette condizionalità, per cui ad esempio i bonus 600 euro non vanno riconosciuti a tutti gli appartenenti alle categorie individuate ma doveva evincersi un danno rispetto alla situazione preesistente.
La USB condanna l’atto intimidatorio nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori dell’INPS che in questi giorni hanno ripreso l’attività di sportello “in presenza” nelle sedi subendo in alcuni casi, come accaduto a Jesi e Pistoia, aggressioni verbali e fisiche da utenti inferociti,
vittime a loro volta della mancanza di una corretta informazione.
Nei giorni scorsi la USB ha chiesto la rimozione del direttore centrale organizzazione e comunicazione dell’INPS, in quanto in questi mesi di emergenza sanitaria l’Istituto di previdenza non ha adeguatamente rappresentato ai cittadini la possibilità di accesso alle
informazioni e alla consulenza con strumenti alternativi allo sportello in presenza e non ha organizzato e investito proficuamente su tali strumenti.
Le lavoratrici e i lavoratori dell’INPS hanno saputo fronteggiare con grande sacrificio una situazione eccezionale come quella di ritrovarsi a lavorare da remoto, lontano dagli uffici, con un carico di lavoro straordinario dovuto alle misure decise dal Governo garantendo al contempo tutte le prestazioni ordinarie.. La USB annuncia che se l’incontro con l’amministrazione centrale previsto per oggi non
darà risposte positive alle richieste del sindacato di base dell’INPS, chiamerà i lavoratori dell’Istituto allo sciopero.