Il Consigliere comunale di Montalbano “La Città che vogliamo”, Leonardo Rocco Tauro ha inviato un’interrogazione all’Amministrazione Comunale di Montalbano Jonico per sollecitare la risoluzione “delle varie criticità più volte segnalate dalla locale Caserma dei Vigili del Fuoco Volontari alla stessa amministrazione comunale”
“Caserma dei vigili del fuoco a Montalbano Jonico a rischio spostamento!?” Di seguito la nota integrale.
L’amministrazione comunale Marrese continua in modo imperterrito a non rispondere alla minoranza in Consiglio Comunale, né attraverso le interrogazioni da inserire tra i punti all’ordine del giorno dei vari Consigli che si convocano, né a quelle a risposta scritta.
Ormai è una caratteristica molto riprorevole quella di non rispettare il ruolo dei consiglieri di opposizione, cioè di quella parte politica preposta al controllo e alla proposta, ma anche disattendendo in modo reprensibile quanto, invece, stabilito dallo statuto e dal regolamento consiliare comunale.
Né si preoccupa di fare almeno proprie le segnalazioni da noi fatte arrivare alla casa comunale, se il problema dovesse essere quello di evitare da parte loro di dare merito al nostro lavoro di rappresentanti del popolo.
In ordine di tempo, la interrogazione a risposta scritta di intervenire con urgenza a risolvere le varie criticità più volte segnalate dalla locale Caserma dei Vigili del Fuoco Volontari alla stessa amministrazione comunale.
Interrogazione fatta da più di un mese e ad oggi nessuna risposta, né al gruppo di minoranza né tanto meno, ancora peggio, ai richiedenti interessati, per importanti interventi elettrici, idraulici e murari, ecc , da effettuarsi.
Tale assoluta noncuranza fa rischiare addirittura l’abbandono, con spostamento della Caserma stessa da parte della sede provinciale del Corpo.
Poiché molti sono i comuni viciniori pronti a fare tappeti rossi affinché la Caserma si installi nei loro paesi.
Sarebbe davvero danno imperdonabile perdere una importante struttura di pronto intervento, operativa tutti i giorni dell’anno, solamente perché non si riesce (o non si vuole, visto i ritardi ingiustificati e il totale silenzio di quanto richiesto) ad eliminare criticità con lavori di impegno oneroso non altissimo su un immobile comunque di proprietà comunale.