Le notizie pubblicate in questi giorni da alcuni media locali, che hanno ipotizzato la mancata sospensione del consigliere regionale Paolo Castelluccio a seguito di una misura coercitiva emessa nei suoi confronti dall’autorità giudiziaria, sono probabilmente frutto della non immediata comprensibilità della normativa in materia e della particolare complessità del procedimento amministrativo che si conclude con il provvedimento di sospensione dalla carica.
Lo precisa la Direzione generale del Consiglio regionale, chiarendo che Castelluccio è stato sospeso dalla carica di consigliere regionale dal 27 marzo al 10 aprile 2018.
La sospensione è disposta esclusivamente con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ed opera di diritto, ai sensi dell’art. 8, comma 2, del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235.