Gianni Leggieri, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle: “Caso Lavieri, ho deciso serenamente di affrontare il processo senza far ricorso a scorciatoie”.
È su tutti gli organi di stampa locali la notizia del mio rinvio a giudizio da parte del gup del Tribunale di Potenza in merito all’accusa di diffamazione a mezzo stampa nei confronti della dirigente della Regione Basilicata, Maria Pia Lavieri.
A tal proposito è mia intenzione offrire ulteriori elementi di chiarimento.
Voglio sottolineare il fatto che i processi non sono arene o ring, quindi non si esce da vincitori o sconfitti.
L’udienza preliminare è il filtro, durante il quale si decide se il processo debba essere celebrato o meno.
Ho deciso serenamente di affrontare il processo senza far ricorso a scorciatoie, perché sono convinto di non aver commesso nessun reato di diffamazione.
Sono fiducioso che all’esito dell’udienza saranno accertati tutti i fatti e che emergeranno i principi di continenza e critica che caratterizzano l’esercizio delle funzioni del consigliere regionale.