Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi, in una nota commenta il tweet sulla libreria Mondadori e le sorti di Matera 2019 dell’imprenditore pugliese Alessandro Laterza e dichiara: “Laterza chieda scusa alla città di Matera”. Di seguito la nota integrale.
Con un tweet decisamente inopportuno su Matera 2019 l’imprenditore Alessandro Laterza ha ottenuto probabilmente quello che voleva: farsi pubblicità attirando l’attenzione dei media nazionali, visto che un noto quotidiano come il Corriere della Sera e i principali telegiornali della Rai, Tg1 e Tg2 si sono occupati del caso della libreria Mondadori in via del Corso a Matera partendo proprio dal suo tweet. Ma da quale pulpito viene la predica? Chi conosce la storia dell’imprenditore Laterza sa bene che la sua storica sede di Bari in via Sparano adesso è occupata da un prestigiosa griffe di abbigliamento e quindi non c’è da gridare allo scandalo se oggi una libreria è costretta a lasciare un locale di Matera ubicato nella centralissima via del Corso. Non per questo l’imprenditore Laterza si può permettere il lusso di definire Matera 2019 la capitale europea dei b&b e delle pizzerie perché non è così, altrimenti si ignora tutto il lavoro che sta facendo la Fondazione Matera-Basilicata 2019 in vista del prestigioso appuntamento internazionale che coinvolgerà proprio la città dei Sassi. Bene ha fatto l’assessore comunale al turismo Adriana Poli Bortone a bacchettare l’imprenditore Laterza e ad invitarlo ad investire nella città dei Sassi, in modo da dimostrare concretamente di avere a cuore le sorti di Matera 2019. Se invece Laterza ha pensato di fare quel tweet solo per farsi pubblicità e per mettere in cattiva luce la comunità materana e tutti gli sforzi che la città sta facendo in vista di Matera 2019 credo che l’imprenditore dovrebbe chiedere scusa alla città di Matera, magari con un altro tweet, per quell’uscita di cattivo gusto. Perché una cosa è certa: la città Matera non ha bisogno di lezioni di cultura da parte di nessuno e quando Laterza scrive un tweet ironizzando su b&b e pizzerie probabilmente ignora i sacrifici a cui vanno incontro ogni giorno gli operatori delle strutture ricettive e del food.
Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi