I Consiglieri di opposizione al Comune di Matera, Nicola Casino, Adriana Violetto, Mario Morelli, Toto Augusto, Pasquale Doria, Cinzia Scarciolla, Filomena Tosti, Carmine Alba, Tommaso Perniola, Giovanni Schiuma, Imma Milia Parisi, Liborio Nicoletti, Rocco Sassone, Angelo Lapolla e Marina Susi hanno inviato una nota sul caso Otranto, ex capo di gabinetto e portavoce dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Bennardi.
Con riferimento al “Caso Otranto”, alla luce della inaspettata ed immotivata presa di posizione del Sindaco, che, in occasione del consiglio comunale di oggi (15.2.2023), compulsato sul punto, ha espressamente (ed inaspettatamente) dichiarato che “non intende rispondere” (sottraendosi, di fatto, al confronto con la città), tutta l’opposizione (rappresentata da 15 consiglieri) si è vista costretta, esercitando i propri poteri ispettivi, a presentare, compatta, una interrogazione con riferimento alle notizie di stampa diffuse il 31.1.2023.
Secondo fonti giornalistiche, infatti, “rischiano un danno erariale di 79.300 euro il sindaco Domenico Bennardi e i componenti della sua prima giunta, gli assessori Nicoletti, Colella, D’Oppido, Acito, Corti, Digilio, Sarli, Tantone e Summa insieme all’ex segretario generale Angela Stolfi e all’ex dirigente di staff Felice Viceconte per gli atti che hanno portato nel 2020 all’assunzione dell’ex portavoce e capo di gabinetto del Comune Piergiuseppe Otranto”.
La menzionata vicenda sarebbe, quindi, al vaglio della Procura della Corte dei Conti della Basilicata e riguarderebbe alcune contestazioni formulate dal ridetto organo inquirente relativamente “agli atti posti in essere dalla giunta che vanno dalla modifica del regolamento di organizzazione degli uffici, alla nomina di un portavoce con anche le funzioni di capo di Gabinetto fino alla possibilità di poter contrattualizzare con una semplice collaborazione e non con un contratto a tempo determinato un simile rapporto” che è intercorso tra il Comune di Matera ed il Prof. Otranto.
Alla luce della indubbia gravità dei rilievi (sia in fatto che in diritto) prospettati dalla Procura della Corte dei Conti della Basilicata, in considerazione dell’inspiegabile ed immotivato atteggiamento del Sindaco, che non ha inteso rispondere sul punto, l’opposizione tutta, quindi, ha appena presentato – nel corso del consiglio comunale appena conclusosi – una interrogazione con cui ha formalmente chiesto che il primo cittadino, in qualità di legale rappresentante dell’Ente comunale, riferisca immediatamente (a tutta la città) se ha conoscenza legale dell’esistenza di un eventuale procedimento penale in cui il Comune di Matera risulta persona offesa con riferimento al “Caso Otranto”.