CD: RIPRENDERE CONFRONTO CON PD E NEL CENTROSINISTRA
“Nessuno può mettere in discussione l’essenziale funzione di impedire la deriva a destra, che Centro Democratico ha svolto anche in Basilicata, essendo fondatore del progetto Italia Bene Comune a cui ha partecipato attivamente attraverso il suo candidato alle Primarie e nella scelta della classe dirigente che ha assunto rilevanti funzioni di rappresentanza nazionale, a cui oggi si chiede, ufficialmente, di lavorare per riprendere quello spirito fondativo che negli ultimi mesi è sembrato venire meno”: è quanto sostiene il documento finale approvato dall’assemblea regionale di Centro Democratico che si è svolta ieri a Potenza. Con la relazione del Segretario Regionale Luigi Scaglione, gli
interventi del Capogruppo alla Regione Nicola Benedetto e dei dirigenti provinciali e comunali di Potenza e Matera, l’assemblea – è scritto nel documento – ha raccolto la sollecitazione della Segreteria Nazionale del partito a “favorire e guidare il processo di aggregazione delle aree moderate e di Centro che in vista dell’approvazione della nuova legge elettorale e della riforma della Costituzione suggerisce una comune condivisione
nel percorso fondativo di un nuovo Centro-Sinistra”.
Centro Democratico giudica “drammatica e difficile la situazione sociale ed economica della nostra Regione, che ha bisogno di una maggiore condivisione delle scelte che nei prossimi anni dovranno guardare ad uno modello di sviluppo sempre meno dipendente dall’utilizzo delle royalties e più legato ad un’equa distribuzione sui territori delle risorse a disposizione con la ridefinizione degli accordi previsti dal memorandum e con un’attenzione forte agli investimenti nel settore infrastrutturale. Scelte a cui un Governo regionale di tecnici distanti dalla progettualità di regione solidale, non riteniamo – si legge nel documento – sia capace di rispondere e per il quale il ruolo ed il lavoro del Presidente Pittella rischia di essere limitato e condizionato nei suoi effetti strategici”.
Cd ritiene inoltre “preoccupante lo stallo in cui sembra esserci cacciata l’intera coalizione nella definizione di intese politiche e progetti di governo della cosa pubblica nelle città di Potenza e di Matera. Il ruolo di elemento trainante del rinascimento lucano e dell’intero
Mezzogiorno affidato a Matera2019 può e deve essere il volàno di un’azione comune tra le aree urbane della Regione più che affidarlo ad una intesa extra regionale che favorisca aree contermini e ci faccia perdere la grande occasione di sviluppo condiviso”.
Di qui l’invito al Pd, partito guida della coalizione di Centro-sinistra, a “riconoscere a Cd anche in Basilicata il ruolo che gli elettori hanno assegnato nel progetto di costruzione e rafforzamento dell’area moderata su cui partiti e movimenti a livello nazionale stanno
lavorando, nella prospettiva di un quadro politico semplificato e garante delle buone pratiche nel Governo della cosa pubblica”, auspicando a tal proposito, “un rapido momento di confronto che non ponga veti e che sciolga i dubbi e le tensioni animate dalle schermaglie di gruppi e componenti dell’universo mondo del sistema politico lucano e italiano più che da uno spirito unitario che abbia a cuore le sorti dei lucani”.