Dopo i percorsi religiosi spunta il Centro Servizi locale del Lagonegrese. Ancora una prova di forza dell’assessore Marcello Pittella, dominus dell’area più a Sud della Basilicata che continua ad essere territorio graziato dalla Giunta regionale. Di seguito la nota del Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gianni Rosa.
Il 3 luglio scorso con delibera n .774 è stato approvato il progetto per il “Centro servizi locale del Lagonegrese a supporto dei servizi pubblici digitali comunali”. Una sorta di grande cervello informatico che gestirà diversi servizi, (dal catasto alla pianificazione urbanistica alla protezione civile) da offrire ai cittadini, imprese e enti locali dei Comuni del territorio pittelliano. Tale progetto è pensato per “procedere concretamente all’organizzazione di una gestione associata di servizi/funzioni che ponga le sue fondamenta sull’impiego delle tecnologie e della comunicazione”. Il Centro servizi dovrà interloquire con Regione, Provincia e altri enti locali nella gestione di servizi e funzioni che dovrebbero già essere espletate da altri organismi, se non sbaglio. Ma si sa che i doppioni, inutili e costosi, in Basilicata sono la regola grazie al governo di centrosinistra di cui Pittella è degno rappresentante. Soprattutto quando si tratta del suo “feudo” il nostro assessore non si risparmia. E come già aveva fatto lo scorso assegnando all’Apt 500mila euro per “sostenere la proposta progettuale dei Comuni del Lagonegrese per l’organizzazione e promozione di un innovativo prodotto turistico, integrato tra itinerari religiosi ed altre attrazioni turistiche “ quest’anno regala al suo territorio un cervellone informatico alla modica cifra di 360.000 euro. E tutto sotto l’occhio ‘distratto’ della giunta regionale.