La decisione del Tar Basilicata che ha condannato il Comune di Matera dopo l’aumento dell’aliquota Tasi avvenuto fuori dai termini previsti dalla legge, il taglio del servizio di trasporto degli alunni disabili per il prossimo anno scolastico, la delibera sul cambio di destinazione d’uso di immobili nel centro storico di Matera, la grande approssimazione nella gestione del personale, i lavori pubblici del “Cantiere Matera” appaltati senza bandi ma sottosoglia o con procedura negoziata, il mancato rispetto delle quote rosa in giunta dopo le dimissioni dell’assessore Anna Selvaggi, l’immobilismo registrato nel percorso di Matera 2019 con Fondazione, Comune e Regione che viaggiano ognuno per proprio conto, gli incontri infruttuosi avvenuti tra Ater e sindaco De Ruggieri per chiedere all’Amministrazione Comunale lo sblocco dei suoli sui quali avviare progetti di edilizia popolare, grazie alla disponibilità di fondi che restano però bloccati. Sono i temi affrontati nel corso di una conferenza stampa promossa in mattinata dai consiglieri di centrosinistra. All’incontro hanno partecipato il segretario cittadino del PD Cosimo Muscaridola, i consiglieri comunali Salvatore Adduce, Pietro Iacovone, Pasquale Lionetti e Nicola Trombetta. In sala anche i consiglieri comunali Angelo Montemurro, Giovanni Scarola e Antonio Iacovone, l’ex assessore comunale Simonetta Guarini, il direttore dell’Ater Vito Lupo e l’esponente dei Verdi Giovanni Angelino. Assente giustificato il consigliere regionale Roberto Cifarelli del PD.
Dopo l’introduzione affidata a Cosimo Muscaridola, spazio alla relazione dell’ex sindaco Salvatore Adduce, che ha sintetizzato attraverso alcuni numeri il fallimento dell’attuale Ammministrazione Comunale di Matera, con una premessa: “Il sindaco si dovrebbe dimettere solo per aver messo da parte dei soldi con i quali coprire il buco che poteva essere provocato dalla sentenza del Tar, che è puntualmente arrivata come avevamo già preannunciato in consiglio comunale. Si tratta di un accantonamento che grida vendetta al cospetto di Dio perchè sono state aumentate le tasse e quei soldi non sono stati utilizzati per coprire per esempio il servizio di trasporto degli alunni disabili. Ma ecco il gioco dei numeri che vi propongo: 4 sono i milioni di euro pagati in più chiesti ai cittadini per l’aumento della Tasi, 5 sono i milioni di euro in più chiesti ai cittadini per l’aumento della Tari, 25 sono i milioni destinati ai lavori pubblici a rischio per i problemi posti in essere, 3 sono le sedute in commissione urbanistica e 2 i consigli comunali convocati per discutere sul cambio di destinazione d’uso degli immobili in attuazione della legge regionale 5 del 2016 che si sono risolte con un nulla di fatto. 113 è il costo medio della Tari a Matera nel 2014, 325 il costo medio della tari nel 2015, 2019 è il numero fatale. Alla luce di quanto dichiarato chiederemo una seduta straordinaria del consiglio comunale per discutere le conseguenze della sentenza del Tar per la Tasi e di ritirare il provvedimento con il quale si taglia il servizio di trasporto degli alunni disabili per il prossimo anno scolastico.”
Cosimo Muscaridola ha inoltre aggiunto che presenterà una denuncia pesonale alla Procura della Repubblica per la modalità con cui sono stati gestiti gli affidamenti dei lavori pubblici nella città di Matera. Pasquale Lionetti ha sottolineato che la sentenza del Tar sulla Tasi non fa altro che confermare quanto anticipato nei mesi scorsi in consiglio comunale e i rilievi considerati legittimi persino dal segretario generale. Pietro Iacovone ha rincarato la dose contro il sindaco De Ruggieri: “Se ci fate caso qualsiasi cosa succede in questa città la colpa non è mai del sindaco ma di altri. Commentando la sentenza del Tar De Ruggieri ha detto che la colpa è dell’anticostituzionalità della norma che avrebbe impedito di approvare le delibere anche dopo il termine previsto dalla legge quando tutti i capoluoghi di provincia hanno approvato il bilanci entro il 30 luglio scorso. La colpa è di Adduce, della legge Bassanini, dell’apparato strutturale sul quale si regge il COmune o dei dirigenti. Io credo che il sindaco deve assumersi le sue responsabilità o se non in grado di farlo, come noi riteniamo, di chiudere questa esperienza e di cedere il passo perchè ritengo che ci siano ancora i tempi per dotare la città di Matera di un’amministrazione preparata in grado di arrivare di gestire bene tutte le fasi in vista di Matera 2019″. Nicola Trombetta ha sottolineato il dato preoccupante diffuso dai siti specializzati sull’occupazione di camere di albergo, case vacanze e b&b a Matera. La presenza si ferma al 40% mentre nel fine settimana raggiunge il 60%, cifre che ci portano indietro di due anni, quando Matera non era stata designata capitale europea della cultura. Sugli eventi è evidenze che il Comune finanzia solo quelli organizzati dagli amici, anche perchè come è noto il sindaco ha cercato anche di bloccare il presepe vivente e ha negato il contributo a Mater Sacra”.
Michele Capolupo
Di seguito la nota a margine della conferenza stampa diffusa dai consiglieri comunali del centrosinistra al Comune di Matera
Il Sindaco De Ruggieri e l’Assessore Quintano hanno sbagliato su tutta la linea.Ma anche di fronte alla pronuncia del TAR di Basilicata che ha dato torto al Comune di Matera dichiarando l’illegittimità degli aumenti delle aliquote e delle tariffe deliberati in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione 2015 intendono continuare nel loro errore ricorrendo al Consiglio di Stato. Il comportamento è due volte sbagliato: continuare in una costosissima lite temeraria mentre si dichiara di aver accantonato le somme riscosse dai cittadini. Il comportamento è perlomeno paradossale: i materani hanno dovuto pagare almeno 9 milioni di euro in più di tasse senza che ce ne fosse bisogno visto che i soldi sono stati accantonati. Parlare di “mala gestio” in questo caso risulta persino eufemistico: siamo infatti di fronte ad un comportamento spocchioso, irriguardoso prima ancora che dei cittadini contribuenti della logica.
Come se tutto ciò non bastasse l’Amministrazione De Ruggieri ha interrotto il servizio di trasporto dei ragazzi disabili: siamo di fronte ad una situazione imbarazzante che merita la censura dell’intera comunità. I consiglieri del centrosinistra mentre chiederanno udienza al Prefetto di Matera per una verifica della legittimità degli atti messi in essere, stanno depositando una richiesta di convocazione urgente del consiglio comunale per una valutazione compiuta di quanto sta succedendo sia sul fronte delle tasse sia per il trasporto dei ragazzi disabili.
Di seguito l’intervento integrale del consigliere comunale Salvatore Adduce
In un solo anno l’amministrazione De Ruggieri è stata capace di sommare una serie di gravissime colpevoli decisioni che stanno provocando conseguenze nefaste per la città. Ne richiamiamo solo alcune.
TASI
Il TAR Basilicata boccia le delibere di aumento delle aliquote e tariffe 2015 del Comune di Matera.
Vengono confermate in toto le osservazioni avanzate dall’opposizione che aveva chiesto di non procedere agli aumenti. De Ruggieri e Quintano si sono intestarditi inventando persino una procedura di convalida di delibere senza alcun valore giuridico. Ripercussioni anche sul bilancio 2015 e 2016 che vannorettificati restituendo ai cittadini 4 milioni di euro per la TASI e 5 milioni di euro per la TARI (tassa rifiuti). Di fatto i conti del Comune di Matera sono fuori controllo.Colpisce il fatto che le motivazioni della sentenza siano alla lettera le stesse sostenute nelle dichiarazioni messe a verbale dai consiglieri del centrosinistra il 28 agosto 2015 eil 26 ottobre 2015.L’amministrazione ha annunciato che proporrà ricorso al Consiglio di Stato. In tal modo si consegna il Comune allo sbando. Si stanno spendendo soldi dei cittadini per una causa persa in partenza.
RIFIUTI
Siamo a luglio 2016 inoltrato e il nuovo bando non è ancora alle viste. L’amministrazione ha perso completamente il controllo. La città è invasa di rifiuti.
LAVORI PUBBLICI
Grande incertezza sulla gestione dei lavori pubblici , anomalie procedimentali. Non meno rilevanti sono le anomalie con cui sono stati affidati gli incarichi di progettazione e la fissazione degli importi delle parcelle per i professionisti esterni.
PERSONALE
Grande approssimazione nella gestione del personale. Piovono critiche da parte del sindacato. Molti dubbi sulle procedure di assunzione del nuovo personale.
TASSE
E’ di qualche giorno fa la pubblicazione di un report sulla pressione fiscale in tutte le città italiane. L’indagine si riferisce al 2014: Matera risultava tra le città con la tassa rifiuti più bassa d’Italia. Oggi siamo tra le città con la tariffa più alta e con le censure procedimentali che conosciamo
CAMBIO DESTINAZIONE D’USO IMMOBILI PER ALBERGHI
Ultima in ordine di tempo è la vicenda dell’attuazione della legge regionale n. 5/2016 che consente il mutamento di destinazione d’uso di immobili nei centri storici dei comuni della Basilicata. Persino su una questione piuttosto semplice l’amministrazione De Ruggieri è riuscita a fare un pateracchio: mancanza di partecipazione, violazione delle norme, assolutasciatteria nella gestione delle procedure con il risultato che tutto rimane come se il comune di Matera non esistesse. Anche su questa materia si apriranno sicuramente contenziosi con i cittadini che continuano a vivere nell’incertezza normativa.
SERVIZI SOCIALI
Anche quello che era il fiore all’occhiello del Comune di Matera da decenni è entrato in crisi. E’ di questi giorni la denuncia di tanti genitori di disabili che lamentano la cessazione del servizio di trasporto.
FONDAZIONE MATERA2019
Sul percorso di Matera 2019 l’encefalogramma è piatto: un anno è passato tra polemiche contro il Direttore della Fondazione, contro la Puglia, contro il mondo intero ma nel frattempo Matera ha perso il controllo della Fondazione e i 2 componenti materani del Consiglio di Amministrazione (sindaco e Presidente del Consiglio Comunale ) non sono stati in grado di realizzare alcunché, neppure quanto era stato ripetutamente deciso in consiglio comunale. Ricordiamo che la forza della grande iniziativa Matera 2019 risiedeva nella capacità di viaggiare all’unisono Fondazione, Comune e Regione. Oggi questi soggetti viaggiano ognuno per proprio conto.
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)