Cerimonia inaugurale Matera 2019, Mattia (M5s): “Orgogliosi di Matera 2019 e pronti a superare i ritardi con un piano di sviluppo che alimenti la città dei Sassi e la Basilicata”. Di seguito la nota integrale.
L’inaugurazione di Matera capitale europea della cultura 2019 è un traguardo che riempe di felicità e soddisfazione tutti i lucani e potrebbe segnare l’avvio di un percorso di uno straordinario sviluppo per tutta la Basilicata e per il Mezzogiorno.
Bisogna evitare tuttavia che questa grande opportunità si trasformi nel tempo in un fuoco di paglia e in un’operazione mediatica che in poco tempo si consuma e si perde nella memoria della storia economica, sociale e culturale della nostra regione.
Le difficoltà e i ritardi emersi nel corso degli anni di preparazione dell’evento, la gestione personalistica e molto discutibile dei fondi e le procedure adottate per gli incarichi e per la selezione dei progetti, costituiscono segnali di preoccupazione che, da adesso in poi, devono essere superati da azioni e visioni affidate al supporto del governo Conte, a partire dai ministri Lezzi e Bonisoli, e da un atteggiamento più appropriato, efficiente e lungimirante della Regione Basilicata, del Comune di Matera e della Fondazione Matera 2019.
Dobbiamo perciò evitare, così come ha dimostrato il ministro Lezzi con la sua presenza a Matera una volta al mese, che in futuro politiche sbagliate possano indebolire e frenare le energie potenziali ancora inespresse a discapito dello sviluppo e del traino complessivo che Matera può esprimere a favore di tutta la regione.
Occorre una strategia generale che, partendo dal grande patrimonio offerto da Matera 2019, guardi alla Basilicata come centro del sud peninsulare, porta mediterranea dell’Europa, crocevia di relazioni e scambi con i paesi asiatici.
Con il M5S al governo nazionale e al governo della Regione Basilicata, va data una svolta per dire no all’improvvisazione e al provincialismo nelle politiche a cui siamo stati abituati in questi decenni.
Come lucani siamo orgogliosi di Matera, dei suoi cittadini e degli sforzi compiuti affinché la Basilicata sia oggi una finestra di meraviglia aperta sul mondo. Vogliamo che questa finestra diventi una porta e poi un’autostrada verso l’internazionalizzazione del territorio.
Per questo, nel nostro programma per la Basilicata prevediamo un piano di sviluppo capace di mettere a sistema e a valore economico tutti gli asset caratteristici e inimitabili del nostro territorio in una logica di connessione con le principali infrastrutture culturali, innovative, fisiche dell’Europa e del mondo.