Il “richiamo” del Mise che ha bocciato gli aumenti di Tari e Tasi perchè approvati in consiglio comunale dopo la scadenza del 30 luglio scorso ha rianimato il centrosinistra nella città di Matera e così in mattinata nel “salotto” di via Ridola è stato organizzao un incontro pubblico sul tema “Che si dice al Comune di Matera?”. Rifiuti ma anche Matera 2019, infrastrutture e mobilità sono stati i principali temi affrontati.
In circa quattro mesi la nuova Giunta Comunale di Matera non ha prodotto neppure un atto, una delibera da sottoporre al parere della Commissioni Consiliari. Se si fa eccezione per il Bilancio per il quale peraltro sono insorti i ben noti problemi di non rispetto delle scadenze, di fatto neppure una decisione è stata assunta. Da qui è partita la illustrazione che i consiglieri della minoranza del centrosinistra hanno voluto offrire ai cittadini che, approfittando di una bellissima giornata di sole, hanno affollato in via Ridola la manifestazione che aveva per titolo il provocatorio “Che si dice al Comune di Matera”. E’ stato Salvatore Adduce che a nome degli 11 consiglieri ha spiegato da dove nasceva questo titolo.
Alla prima prova impegnativa, il bilancio di previsione 2015, la nuova amministrazione ha mostrato i suoi limiti strutturali. A fronte di problemi reali la nuova Giunta ha deciso di aumentare le tasse (Rifiuti + 70% e TASI + 60%) senza considerare alternative e senza badare alla riduzione delle spese. Al contrario De Ruggieri si è dotato di uno staff che a conti fatti costerà oltre 300.000 euro all’anno. La spending review (riduzione della spesa pubblica) a cui sono tenute tutte le amministrazioni è un argomento totalmente sconosciuto ai nuovi amministratori. A tutto ciò si aggiunge una certa incompetenza che ha portato ad approvare l’aumento delle aliquote e delle tariffe oltre il termine stabilito dalla legge (30 luglio 2015). Avevamo posto la questione nel corso del consiglio comunale del 28 agosto, ma l’assessore e il sindaco hanno voluto tirare diritto. Anzi siamo stati accusati di terrorismo istituzionale. E’ di venerdì la comunicazione del Ministero dell’Economia e Finanze che diffida il Comune di Matera a risolvere entro 10 giorni il grave problema revocando le delibere e quindi azzerando gli aumenti ed in mancanza il Ministero ha annunciato il ricorso al TAR”.
Sui singoli aspetti sono intervenuti i consiglieri.
“La nuova amministrazione -ha detto Pasquale Lionetti – anziché continuare nella direzione tracciata dal PUM, che voglio evidenziare essere stato approvato all’unanimità nel 2013, si limita ad interventi sporadici non organici al piano di mobilità di cui la città si è dotata e frutto di valutazioni estemporanee che sicuramente determinano squilibri alla fluidità della circolazione stradale e non solo. Un esempio è la chiusura di Via Volta in netto contrasto alle previsioni del PUM (Zona a Traffico Limitato). Sembra quasi che il PUM non esista. Che fine ha fatto il progetto dell’area di sosta di interscambio presso Serra Rifusa per liberare la città dagli autobus dei turisti che continuano a stazionare in Piazza della Visitazione anche per sosta lunga. Che fine ha fatto il progetto di metropolitana leggera?”.Per quanto riguarda invece l’Urbanistica é intervenuto Giovanni Scarola: “Voglio evidenziare che il procedimento tecnico-amministrativo del Regolamento Urbanistico è stato completato alla vigilia delle elezioni comunali. Lo strumento di pianificazione è pronto per l’esame nella Commissione Urbanistica e per la successiva adozione in Consiglio Comunale. Abbiamo riunito la commissione per esprimere il parere ma di fatto il RU è rimasto nei cassetti del nuovo assessore. Evidentemente si vuole cominciare da capo, cioè non si vuole dotare la città di questo importante strumento di pianificazione, il più importante, che con tanto impegno e dopo un lungo percorso di autorizzazioni (Valutazione Ambientale Strategica, parere dell’ufficio geologico regionale, ecc) è andato avanti”.
La consigliera Nunzia Antezza ha richiamato l’attenzione sulla paventata ipotesi di trasformazione del sistema degli asili nido che sarebbe destinato a trasformarsi da parte del sistema educativo ad un servizio di parcheggio di neonati.
Il consigliere Nico Trombetta ha fatto una disamina dei lavori pubblici: “tutte le opere anche quelle già appaltate sono ferme. Ricordiamo che la nuova amministrazione ha bloccato le procedure per la scuola di via Bramante e gli appalti del Borgo La Martella, l’Auditorium del Conservatorio, il palazzetto di via Vena e tutte le opere previste dall’ex-PISUS”.
Subito dopo gli interventi dei consiglieri Antonio Iacovone, sulle politiche giovanili e Pietro Iacovone sugli aspetti importanti delle politiche sociali. Mentre Carmine Alba si è soffermato sulle politiche culturali. In particolare Alba ha denunciato il tentativo della maggioranza di non assegnare la organizzazione del presepe vivente a chi l’ha curata per 5 anni e di assegnarla, invece, a soggetti vicini al Presidente del Consiglio comunale, Angelo Tortorelli.
La fotogallery sull’incontro promosso in via Ridola dal centrosinistra materano (foto www.SassiLive.it)
Pietoso! che ci sia qualcosa da rimodulare è fuori luogo ma che Matera 2019 siano le rotatorie è pietoso. Non intervengo adesso sui fondi strutturali perchè i casini che hanno lasciato Adduce e compagni ricadrà su questi che al momento debbono mettere in in ordine tra i casini del bilancio e tra i numeri che hanno trovato,avremo tempo. Voglio dire che quegli aumenti erano e sono indispensabili. Significa che verranno riportati al prossimo anno, Alcune spese sono state sostenute, per l’anno in corso, dalla passata gestione- vedi l’incremento dei cost, trovatoi per la gestione dei rifiuti. Bene ha fatto Dario De Luca a chiedere l’azzeramento della contabilità comunale e quello che sembrava essere un buco da 5 meuro è divenuto di 55 meuro. L’incremento della Tari è tutta da addebitare alla gestione scriteriata di Adduce e di “Soccorso Rosso” che si nascondevano dietro il dito e del dirigente che con il gioco delle tre carte ampliava le spese. Quanto è successo è dovuto, solo per la parte contabile, al segretario Generale che per fortuna è emigrato ed al responsabile al Settore Risorse Economiche e Finanziarie in procinto di fare le valige e se non sblocchiamo il Settore Manutenzione Urbana avremo sempre una mina vagante pronta a fare danni. Visto che stiamo, è possibile sapere perchè, a distanza di un anno dalla conclusione operativa del Comitato Matera 2019, il rendiconto relativo al 2014 non è stato ancora presentato, altro che Silvana Arbia! E su quale bilancio è gravato il gruppo di Marianella Sclavi intervenuto in campagna elettorale?
Non verrei entrare nei meandri delle cifre che compongono il bilancio del Comune di Matera, prima di tutto perché non avrei i titoli (ma solo quelli) per contestare un professionista, ma sulle date la Legge non ammette “ignoranza”; in secondo luogo se per ipotesi avesse vinto Adduce con quali carte truccate avrebbe giocato? Se, gentilissimo pabiusi, hai elementi probatori di cifre “ballerine” o “camuffate” dalla vecchia amministrazione, denunciali ala procura altrimenti, finiremmo come il tuo compaesano sindaco di Potenza che ha portato sul lastrico non solo la sua città ma anche quella della restante parte dei comuni della Basilicata che si sono visti alleggerire le risorse che la Regione avrebbe potuto distribuire secondo una programmazione e che invece sono confluiti per salvare il comune di Potenza. Questo soccorso per Potenza è ROSSO, BIANCO, VERDE o quale colore? Un fatto è certo che Matera è stata danneggiata economicamente e finanziariamente per “colpa” di POTENZA. E’ chiaro? Comunque, riscontrando le tue competenze in diversi settori “strategici”, perché non ti proponi per le prossime elezioni, avrai il mio sostegno anche se sei di Potenza.
nino silecchia
Molte delle argomentazioni sono giuste ed è indubbio che la nuova amministrazione pecchi, almeno in questa fase, di approssimazione e mancanza di una autorevole regia, tuttavia l’opposizione manca di credibilità se vediamo gli stessi personaggi che dopo la sonora sconfitta elettorale avrebbero dovuto dimettersi ! In primi il segretario del PD e quindi il resto del cerchio magico .
Caro pabiusi …..se hai elementi tirali fuori ….però dici anche perché cambiare gestione del presepe vivente e dici anche chi dovrebbe gestirlo !!! Non era TORTORELLI che entrava in politica solo per il BENE DELLE CITTÀ ?????? Smentisci questo e poi mi spieghi perché partecipavi alle tavole rotonde della vecchi amministrazione al sesto piano del comune ??? Mah……poveri noi !!!!perche non vai più da CUCCURUCU ??? Va tutto bene o non hai faccia per denunciare gli sgorbi di qiesta amministrazione ????
10, 100, 1000 pabiusi