La Capitaneria di porto di Maratea da il via alla redazione del primo piano rifiuti portuale, ora serviranno i duecentomila euro promessi dalla Regione ad aprile 2021. Di seguito la nota inviata da Manuel Chiappetta (Europa Verde Basilicata).
Nella missiva del 7 novembre, inviata al Comune di Maratea, alla Regione Basilicata e al cluster marittimo, la Capitaneria viene definita “autorità competente” per la redazione del Piano di gestione dei rifiuti.
Finalmente il D.lgs. 197 dell’8 novembre 2021 ha recepito la direttiva UE 2019/883, e ha modificato la precedente impalcatura legislativa ferma al 2003.
In particolare la Capitaneria di porto di Maratea, d’intesa con la Regione Basilicata, dovrà emanare l’ordinanza che costituirà il piano di raccolta e gestione dei rifiuti portuale.
Il 26 aprile 2021, successivamente alle missive delle Associazioni di categoria e della Capitaneria di Porto, gli organi di stampa, annunciarono lo stanziamento da parte della Regione di duecentomila euro per la questione rifiuti portuali.
Oggi è importante capire come quell’annuncio possa essere tramutato in economie concrete che dovranno trovare le soluzioni strutturali che il Porto di Maratea da sempre aspetta.
Chiediamo agli Assessori Latronico e Merra di impegnare la giunta Regionale, affinchè si renda strutturale il finanziamento per il piano rifiuti portuale che finalmente consentirà ai marittimi di sbarcare e destinare i rifiuti prodotti e derivanti dal recupero volontario nell’ambiente marino, secondo la norma vigente “salva mare”.