Chiorazzo (Basilicata Casa Comune): “Bardi incontra i giovani sotto elezioni, ma in questi cinque anni ha compromesso il diritto allo studio”. Di seguito la nota integrale.
Il mancato finanziamento da parte della Regione all’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario di tre milioni di euro, rappresenta la reale idea che Bardi ha dei giovani.
L’Ardsu svolge un ruolo fondamentale nel garantire l’accesso all’istruzione superiore fornendo servizi di assistenza finanziaria agli studenti, come borse di studio, alloggi agevolati e altri servizi di supporto.
Molti studenti universitari necessitano degli alloggi forniti o agevolati dall’Ardsu per poter studiare lontano da casa; l’impossibilità di vedersi riconosciuta una borsa di studio non consentirà di coprire i costi associati all’istruzione universitaria, come libri, materiali didattici e naturalmente le tasse di iscrizione.
La cartolina che Bardi tenta di mandare sotto elezioni è pura propaganda, se non addirittura manipolazione della realtà.
Per noi il sostegno al diritto allo studio dei giovani lucani rappresenta un investimento nel futuro della nostra Regione. Per cui, una volta eletti, ripristineremo i finanziamenti che Bardi ha tagliato, per sostenere gli studenti e le loro famiglie e per contenere lo spopolamento della Basilicata che in questi anni è diventato via via sempre più drammatico.
Il diritto allo studio rappresenta, per noi, un impegno sociale e politico per garantire un’istruzione accessibile, equa, di qualità e rispettosa dei diritti umani di tutti gli individui. Nessuno studente deve restare indietro. Abbiamo incontrato tanti giovani girando in questi mesi mentre il candidato del centro destra aspettava nel chiuso della sua stanza il via libera dalla sua coalizione e sappiamo bene di cosa hanno bisogno. Noi ci siamo e lavoreremo anche per loro.