“Piena solidarietà ai genitori dei piccoli pazienti del reparto di Neonatologia dell’azienda ospedaliera San Carlo di Potenza che sono stati trasferiti ad altri ospedali per carenza di medici”. La esprime il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala che, insieme all’assessore alla salute Rocco Leone, e al presidente della quarta Commissione consiliare (Politica sociale), Massimo Zullino, si è recato questa mattina presso il nosocomio potentino dove ha incontrato la presidente dell’associazione “Cucciolo onlus”, Mara Basentini, e alcuni genitori.
“La nostra Costituzione tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo. Principio ancor più valido per un bambino, per cui comprendo il momento di grande disagio che state vivendo. Prima ancora di essere il Presidente del Consiglio regionale, sono un padre di tre figlie, l’ultima della quale ha solo quattro mesi, ha detto Cicala rivolgendosi ai genitori, per cui so perfettamente quanto sia fondamentale poter assicurare la propria presenza e il proprio amore ad un bambino appena nato”. “La mia presenza – ha sottolineato – ha il valore di trasmettervi vicinanza ma soprattutto di assicurarvi tutto il nostro impegno affinché tutti insieme si trovi la soluzione più immediata alla vicenda, superando le criticità di questi ultimi mesi”.
A Mara Basentini il Presidente Cicala ha espresso parole di ringraziamento per l’opera di vicinanza che sta assicurando ai genitori. “Condividere le preoccupazioni, mettere a disposizione le esperienze vissute e offrire consigli su come gestire le emozioni aiuta a tirar fuori il coraggio necessario che in un reparto così delicato, quale quello di neonatologia, è un componente fondamentale”.
Chiusura temporanea reparto Neonatologia al San Carlo di Potenza, intervento governatore Bardi e assessore regionale Leone
In merito alla vicenda della chiusura temporanea del reparto di Neonatologia dell’ospedale San Carlo di Potenza il presidente Vito Bardi e l’assessore alla sanità Rocco Leone comunicano che “a seguito di improvvise e improvvide malattie che hanno costretto a letto sei dei sette medici attualmente in carico al reparto e uno a casa per infortunio, il reparto si è trovato totalmente privo di personale medico. Per evitare problemi ai piccoli pazienti la Direzione sanitaria unitamente al Consiglio medico ha deciso la sospensione temporanea di ogni attività trasferendo i piccoli in strutture adeguate. Questo al fine di tutelare la salute dei piccoli degenti. Nel frattempo sono state avviate misure a supporto delle famiglie per alleviare i disagi. E’ del tutto evidente che questa serie concatenata di eventi, imprevisti ed imprevedibili, che non ricadono nella diretta responsabilità di chi dirige l’ospedale San Carlo ha prodotto questo breve momento di crisi. C’è da dire che nel corso di questo anno la Direzione ospedaliera dell’Aor San Carlo ha fatto quanto in suo potere per eliminare la carenza di medici neonatologi che sono una branca altamente specialistica nell’ambito del reparto. Il 15 settembre prossimo venturo il reparto sarà nella sua piena funzionalità. Allo stato sono state poste in essere tutte le misure per fare superare ai piccoli pazienti e alle loro famiglie questo disagio”.
Il Dipartimento regionale alla Sanità ha avviato immediatamente su indicazione del presidente Bardi una commissione di inchiesta interna per verificare tutti gli aspetti di questa vicenda.