Chiusura scuola piazza degli Olmi e Stati generali della scuola, Guerricchio (Fratelli d’Italia Matera): “La città tra luci ed ombre al centro del dibattito sulla scuola”. Di seguito la nota della coordinatrice cittadina Annamaria Guerricchio.
In queste settimane Matera è una vetrina di eventi dedicati alla scuola ed al mondo dell’istruzione e della formazione professionale e tecnica.
Una settimana fa si è tenuto l’incontro dedicato al comparto “automotive” rivolto agli studenti lucani e dal 4 al 6 dicembre la nostra città ospiterà gli Stati Generali della Scuola (SgS) i cui lavori verranno aperti dall’intervento dall’On. Paola Frassinetti (FDI), Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione e del Merito, già gradita ospite del convegno organizzato da Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale Basilicata tenutosi a Matera il 25 febbraio scorso dal titolo “La scuola oggi e domani per il futuro della Basilicata”.
L’interessante programma degli SgS propone temi come l’inclusione, l’edilizia scolastica e la valorizzazione della figura del docente, offre diversi workshop ed una mattinata di open day in diversi istituti scolastici cittadini.
Di fronte a questa ricchezza di eventi e di argomenti di approfondimento e di discussione sviluppati nella cornice della città Capitale della Cultura non si può fare a meno di cogliere il contrasto con quanto accade invece per 200 studenti materani che da circa 10 giorni sono costretti a casa interrompendo ogni attività didattica a causa di un guasto all’impianto di riscaldamento.
A livello regionale e nazionale ci si prepara a dotare le classi di sistemi di areazione meccanica per la tutela del benessere degli alunni mentre nella nostra città è negato il diritto allo studio per un guasto ad una caldaia. Non si può non cogliere il lato paradossale di questa vicenda se pensiamo che lo scorso inverno in molti istituti si tenevano addirittura le finestre aperte per il ricambio d’aria e la prevenzione della diffusione del covid 19.
Ciò che accade da noi accade ripetutamente da anni in mille altre scuole italiane e da questo si evince l’immane lavoro che spetta al Governo Meloni per la risoluzione della diverse criticità del mondo dell’istruzione per garantire sicurezza, educazione, continuità ed accessibilità scolastica, una formazione altamente professionalizzante per gli studenti ed una giusta valorizzazione del corpo docente.
E’ ovvio aspettarsi grandi cose dal Governo, seppur consapevoli del contesto storico estremamente difficile, le limitate risorse economiche ed un debito pubblico ai massimi storici, ma se per prime le amministrazioni comunali e provinciali che hanno l’onere della manutenzione e della sicurezza dei locali adibiti ad istituti scolastici non adottano politiche lungimiranti ed una organica e strutturale gestione delle risorse, si è destinati a cadere nel nulla di fatto. Il rischio è di costruire un palazzo senza fondamenta.
Seguiremo con attenzione le parole con cui domani il Sindaco di Matera ed il Presidente della Provincia apriranno i lavori degli Stati Generali della Scuola, e vigileremo affinché le parole si trasformino in atti concreti.