Con una nota del sindaco di Maratea, Domenico Cipolla, l’APT Basilicata ha appreso in data 26 marzo scorso l’impossibilità da parte del Comune di ospitare i nostri uffici presso i propri locali. Il servizio e la presenza nella sede comunale è l’effetto di un accordo stipulato tra i due enti e finalizzato alla collaborazione per la promozione ed i servizi di informazione in una delle località turistiche più rinomate della Basilicata, che ospita la nostra sede da sempre.
Non possiamo entrare nel merito delle motivazioni espresse dal sindaco, pertanto, prendiamo atto della difficoltà del Comune di Maratea ad ospitare il nostro ufficio e cercheremo, per quanto possibile insieme all’amministrazione comunale, di trovare una nuova idonea sistemazione. Resta ferma comunque da parte dell’Agenzia di Promozione Territoriale l’intenzione di mantenere il presidio ed i servizi. Sarà dunque nostra cura attivarci, anche in collaborazione con altre realtà locali del sistema turistico marateota, per la ricerca di nuovi spazi.
L’imminente stagione turistica ovviamente, in un contesto che anche nel 2018 ha fatto registrare crescita e rinnovato appeal, ci spinge ad accelerare i tempi del cambio della sede, nel rispetto delle scadenze che il sindaco di Maratea ci ha comunicato.
Nei luoghi turistici c’è rischio della chiusura di APT. Poi a putenza che non ha senso di esistere, lì non c’è problema. Lì il magna magna è all’ordine del giorno. Non chiude mai nulla. Anzi sono aperti uffici e servizi di cui nessuno usufruisce, solo per far “lavorare” i raccomandati…