Riportiamo di seguito il testo letto dal Presidente Carmine Cicala all’inizio dei lavori del Consiglio regionale.
“Oggi, in occasione della ripresa dei lavori consiliari, dopo la pausa estiva, desidero condividere con tutti voi colleghi consiglieri, una riflessione che ho maturato in questi giorni. Desidero sottolineare la responsabilità del ruolo che ognuno di noi ricopre e quei valori che non dobbiamo mai perdere di vista lungo il nostro cammino. Vorrei richiamare la vostra attenzione sulla parola responsabilità, dal latino “rispondere”. Il nostro primo compito è dunque saper rispondere, dare risposte ai lucani e alla Basilicata che per tanto tempo hanno vissuto nell’ombra, impotenti e a tratti incapaci di reagire. Ora tutti noi desideriamo un riscatto, con più decisione e forza.
Imparare a prendersi le proprie responsabilità, ovvero imparare a rispondere a se stessi e agli altri senza nascondersi dietro ad un’ideologia politica o mere polemiche, implica un’altra capacità che vi incoraggio ad allenare: laconsapevolezza. Questa è la chiave per comprendere il nostro ruolo in questo processo storico lucano. Dobbiamo essere consapevoli della storia che ha interessato la Basilicata, gli errori commessi, la nostra forza, i pregi e le nostre debolezze. Diventare consapevoli nel nostro ruolo ci permetterà di capire l’unicità delle scelte che dobbiamo avere il coraggio di fare per il bene di tutti i lucani. A noi il compito di trovare soluzioni mirate attraverso un’efficace collaborazione tra le parti, in una continua ricerca fatta di domande, analisi e approfondimenti. Il futuro della Basilicata è nelle mani di tutti, ancor di più nelle nostre, non ci dobbiamo e non ci possiamo accontentare di affrontare le questioni e i problemi superficialmente.
Vi invito dunque a collaborare con responsabilità e consapevolezza. La collaborazione è il criterio che non solo permette di migliorare e di crescere, ma l’unico che porterà il parlamentino lucano a dare delle risposte concrete ai cittadini. Sottovalutare questa sinergia propositiva significa anteporre le polemiche, gli interessi personali e politici, a discapito di tutti coloro che intendono costruire. Così, come nella vita, anche nella sfera politica, per costruire insieme ci vuole coraggio e determinazione e costa molta più fatica rispetto alla polemica, che per sua natura è inattiva e non prevede slanci. Lasciatemi dire che il contenimento del conflitto è proprio delle persone responsabili e consapevoli, che non vedono e riconoscono solo i propri limiti ma trovano nell’altro una risorsa, un’opportunità per formulare e costruire soluzioni concrete.
L’Assemblea alla quale prendiamo parte non esprime solo un insieme di persone, ma anche di concordanza e valori ben più alti che restituiscono dignità ad ogni parola ed azione. Ognuno con il proprio colore politico, ruolo e personalità deve essere concorde e non perdere di vista il fine ultimo della nostra missione: dare risposte ai lucani e a tutto il territorio. Permettetemi di dire che anteporre questo obiettivo agli interessi economico-politici strategici, farà di noi uomini e donne di valore, investiti di quella dignità che non ci fa scendere a compromessi e alla quale non possiamo rinunciare. La stessa dignità che, come disse Carlo Alberto Dalla Chiesa, ci permette “di guardare più serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei nostri figli”.
In virtù del mio invito a riflettere su questi temi, a mio parere importanti, desidero consegnare ad ogni membro di questa Assise, la spilla rappresentante lo stemma della Regione Basilicata. Un simbolo che vi incoraggio ad indossare durante tutto il percorso lavorativo per la Basilicata e per i lucani, augurando che richiami in voi responsabilità, consapevolezza, coraggio, collaborazione e concordanza negli obiettivi ultimi da perseguire”.