“E’ stato per me un grande onore e privilegio poter riunire la Commissione regionale dei Lucani nel mondo per la prima volta in questa XI legislatura”. Così il Presidente del Consiglio regionale e della Commissione dei Lucani nel mondo, Carmine Cicala, che ha insediato oggi, in occasione della Giornata dei Lucani nel Mondo, l’organismo regionale.
“Questo momento pandemico – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala – non ci ha consentito di incontrarci di persona ma, nonostante questo, si è trattato di un momento decisamente importante. Abbiamo provveduto ad insediare l’organismo CRLM che consentirà il prosieguo delle tante attività che ogni associazione e federazione svolgono in ogni parte del mondo. Ai componenti di questo organismo i più cari auguri di buon lavoro da parte di tutta l’Assise regionale”.
“Insieme all’ufficio regionale preposto, nonostante la pandemia che abbiamo dovuto fronteggiare – ha continuato – abbiamo lavorato con le tante associazioni che non si sono mai fermate e che, instancabilmente, nonostante le difficoltà, hanno continuato con le tante iniziative. Il lavoro svolto fin qui è importante ma tanti sono i progetti che ci vedranno impegnati nei mesi avvenire. È mia intenzione rafforzare il ruolo del forum dei giovani lucani nel mondo perché i giovani sono al centro del mio agire politico e perché sono sempre più convinto che questa regione ha bisogno delle esperienze e delle capacità di questi nostri giovani lucani che vivono in tutto il mondo. A tutti voi il mio augurio di potervi abbracciare presto in Basilicata. A voi tutti, ancora una volta, il mio grazie per il vostro impegno. Siete il simbolo di una Basilicata che sa farsi apprezzare per la sua autenticità e per i valori che da sempre la contraddistinguono”.
Dopo i saluti istituzionali dei vice presidenti Leggieri e Vizziello, la Commissione procederà alla nomina del nuovo comitato esecutivo della Commissione regionale dei Lucani nel Mondo.
In concomitanza con la Giornata dei Lucani nel Mondo, l’Associazione lucana di Reggio Emilia ha organizzato, in collaborazione con 12 TV locali di 13 regioni diverse, di cui una che trasmette in ambito nazionale, la messa in onda del docufilm “Matera Plovdiv la retta via della cultura”, prodotto dalla Tarantella Lucana e da “Le mappe di ghiga”, con la regia di Isabella Trovato e idea e sceneggiatura di Donato Vena (Presidente del sodalizio lucano). Il docufilm, che nasce come idea nella precedente Commissione Lucani nel Mondo e che vede anche il patrocinio della Regione Basilicata, sarà visibile nella nostra regione su TRM Art canale 626 alle ore 21; Delta TV canale 78 alle ore 21; e canale 254 (la Grande Italia) alle ore 16:30.
Commissione regionale lucani nel mondo XI legislatura, eletto nuovo Comitato esecutivo
Si è insediata, nel primo pomeriggio di oggi, la nuova Commissione regionale dei lucani nel mondo. L’organismo ha provveduto ad eleggere il nuovo Comitato esecutivo
Si è insediata, nel primo pomeriggio di oggi, la nuova Commissione regionale dei lucani nel mondo. L’organismo, dopo i saluti iniziali del presidente e dei vicepresidenti della Crlm, Cicala, Leggieri e Vizziello, ha provveduto ad eleggere, in tarda serata, il nuovo Comitato esecutivo della Crlm che risulta così composto: Presidente Carmine Cicala, Vicepresidenti i consiglieri regionali Gian Michele Vizziello e Gianni Leggieri, rappresentante del Sud America Domenico Melillo, rappresentante per il Nord America Donato Caivano, rappresentante per l’Europa Antonio Friggione, rappresentante per l’Oceania Joe Di Giacomo, rappresentante per l’Italia Rocco Sabia.
Durante i lavori i presidenti delle Associazioni e delle Federazioni hanno sottolineato la necessità di mettere in piedi azioni tese a rafforzare il collegamento con la regione d’origine. Iniziative che sarebbero di particolare valenza per coinvolgere le nuove generazioni, alimentando ancor di più il senso di appartenenza alla terra dei nonni. Ribadito, altresì, l’interesse a ricevere libri, opuscoli e pubblicazioni sulle attività che si svolgono in Basilicata, un modo per essere aggiornati su quanto accade ma soprattutto la possibilità di alimentare il turismo delle radici, un turismo della memoria che si rivolge ai luoghi e quindi alla cultura e alle tradizioni dei propri antenati.
I presidenti delle Associazioni e delle Federazioni hanno anche fatto presente come vi sia, soprattutto tra le nuove generazioni, una tendenza alla ripresa di interesse verso la lingua delle origini. Interesse da supportare con iniziative dedicate, hanno sottolineato, così che la lingua italiana possa continuare a vivere oltre i confini nazionali.
Commissione regionale lucani nel mondo, Vizziello: orgogliosi del contributo dato a vostre comunità
“Facciamo in modo che si realizzi in Basilicata anche solo una piccola parte di quanto voi stessi siete stati in grado di realizzare all’estero. Questo ci farà sentire sempre più lucani, al di là dello spazio fisico o del contesto temporale”
“Confesso che la nomina, in qualità di Vice presidente, della Commissione Regionale dei Lucani nel Mondo, è uno degli atti che mi ha maggiormente inorgoglito da quando rivesto la carica di consigliere regionale, non solo perché i fenomeni migratori sono una componente rilevante della storia della nostra comunità ed avere la possibilità di ascoltare le aspettative, le esigenze di quanti si sono allontanati dalla Basilicata, per scelta o per necessità, è un vero e proprio must di quanti sono chiamati al soddisfacimento degli interessi dei lucani, ma anche perché mi consente una riflessione sul fenomeno migratorio per così dire diversa da quella che è la narrazione attualmente prevalente”. Così il vicepresidente della Crlm, Giovanni Vizziello, ha esordito nel salutare i Lucani collegati in video conferenza per l’insediamento della Commissione regionale dei Lucani nel mondo.
“Troppo spesso, a mio avviso, oggi il fenomeno migratorio riceve connotazioni non sempre positive, soprattutto con riguardo alla condizione dei territori che, proprio per effetto delle migrazioni, subiscono un rilevante processo di impoverimento di quelle risorse umane che sono fondamentali per la crescita di ogni comunità – ha proseguito Vizziello -. Io, personalmente, non condivido tali considerazioni sia perché è secondo me sbagliato porre un freno a chi emigra alla ricerca di nuove potenzialità di lavoro e di vita in spazi e città diversi, per realizzare una propria aspirazione personale che non è riuscito a realizzare lì dove è nato, sia perché non ci potrà mai essere impoverimento dei territori di origine se gli stessi restano sempre nel cuore e nella mente di chi dagli stessi si è allontanato solo fisicamente. Mi chiedo e vi chiedo che cosa sarebbe oggi la Basilicata se fossero ancora oggi presenti sul nostro territorio tutte le persone che sono emigrate e hanno realizzato altrove il proprio sogno di vita o di lavoro. Cosa sarebbe oggi la Basilicata, a quale pressione sarebbero sottoposte le istituzioni locali, in primis la Regione, se tutte le persone che si sono realizzate all’estero fosse rimaste in Basilicata in condizioni di vita e di lavoro precarie o comunque non corrispondenti alle proprie ambizioni personali?”
“Accanto a queste considerazioni di carattere politico che mi spingono ad apprezzare le valenze positive del fenomeno migratorio – ha aggiunto ancora il vicepresidente della Crlm -, ce ne sono altre poi di carattere per così dire più sentimentale, in primis quella che la propria terra di origine rimane un elemento imprescindibile dell’esistenza di chiunque ha dovuto abbondonarla per causa di forza maggiore. La Basilicata non sarà mai sola, né potrà mai dirsi spopolata o deserta finché sarà nella mente e nel cuore di chi è nato qui e si è poi trasferito in altri contesti per necessità di vita o di lavoro. Una certezza questa che trova conferma nello sguardo dei nostri emigrati, che si illumina al solo nominare la parola Basilicata. Quello che dobbiamo fare noi, in quanto rappresentanti delle istituzioni, è fare in modo che questo legame tra chi risiede all’estero e la propria terra di origine non si spezzi mai, ma si alimenti costantemente dell’amore e della considerazione reciproca. Un rapporto simbiotico che è naturale per chi conosce l’animus dei lucani e che spetta a noi rinverdire costantemente, utilizzando al meglio le proficue esperienze di lavoro che i nostri concittadini emigrati sono stati capaci di realizzare altrove, facendoli sentire sempre lucani anche quando vivono a migliaia di chilometri di distanza. Farvi sentire ancora importanti per la vostra terra di origine significa, in concreto, cercare di mutuare dalle vostre esperienze di vita e di lavoro prassi virtuose da implementare in Basilicata a livello imprenditoriale, di ricerca scientifica, di innovazione tecnologica o di capacità professionali”.
“Siamo tutti orgogliosi del contributo che siete stati in grado di garantire alle comunità che vi hanno accolti e che avete contribuito a far crescere con il vostro lavoro e il vostro spirito di solidarietà – ha concluso Vizziello -. Ma è proprio partendo da quello che siete stati in grado di realizzare nei più svariati campi dell’imprenditoria, della ricerca scientifica e delle attività professionali che vi chiedo uno sforzo comune diretto a trasferire le vostre proficue esperienze nella vostra terra di origine. Facciamo in modo che si realizzi in Basilicata anche solo una piccola parte di quanto voi stessi siete stati in grado di realizzare all’estero. Questo è l’elemento che ci farà sentire sempre più lucani, al di là dello spazio fisico o del contesto temporale nel quale siamo chiamati ad operare e a vivere Questo l’oggetto precipuo del mio impegno nella Commissione lucani nel mondo, che prometto di onorare con entusiasmo, impegno e passione. Viva la Basilicata, viva i lucani nel mondo”.
Commissione regionale lucani nel mondo, Leggieri: “Lucani nel mondo una vera risorsa”.
Sono molto onorato di assumere la carica di Vice Presidente della Commissione regionale dei Lucani nel Mondo e spero di svolgere il mio incarico con la massima trasparenza e disponibilità nei confronti di Voi tutti, avvalendomi del supporto organizzativo dell’Ufficio segreteria della Commissione in Consiglio regionale.
I lucani nel mondo sono una vera risorsa e la giornata che celebriamo oggi rappresenta una grande occasione per non dimenticare la nostra storia. L’occasione giusta per ricordare sempre l’impegno dei nostri corregionali desiderosi di mantenere un forte legame con la terra d’origine. Io stesso sono stato un ‘lucano all’estero’ essendo nato in Svizzera, a Zurigo, e ricordo bene l’amore di tanti nostri corregionali verso la Lucania.
L’impegno che assumo, come Vice Presidente della CRLM, sarà quello di ripensare ad una serie di attività per rendere pienamente partecipi tutti i lucani presenti in ogni parte del mondo. Bisognerà coinvolgere soprattutto i nostri giovani, figli o nipoti di emigrati lucani, ‘ambasciatori’ della nostra Basilicata. Rendere attivamente partecipi gli imprenditori di origine lucana che all’estero si sono affermati e che potranno diventare esempi virtuosi per chi opera nello stesso settore, qui da noi.
Decisivo il ruolo dei lucani che da lontano provano a contribuire nel rendere grande la nostra terra. A questo proposito, mi viene in mente la storia dell’ingegnere Rocco Petrone (i cui genitori erano originari di Sasso di Castalda) che ha portato la ‘Basilicata sulla Luna’ diventando il direttore del Programma Apollo.
Dobbiamo smetterla con la solita litania del ‘turismo di ritorno’, occorrerà dare voce alle nuove attività imprenditoriali: basti pensare, solo per fare un esempio, ai nuovi giovani imprenditori che hanno cominciato a farsi conoscere in tutto il mondo, grazie alla commercializzazione di prodotti come il pistacchio, il tartufo, lo zafferano. Per questo alcune Associazioni presenti in Italia stanno provando a fare rete con i vari operatori lucani per far conoscere le realtà gastronomiche locali.
Inizia oggi una nuova fase per un dialogo propositivo e costruttivo con i tanti lucani sparsi per il mondo: la CRLM avrà l’importante compito di ripensare ad una serie di attività, esaminando minuziosamente tutti i programmi e le proposte. Si dovrà accantonare la fase dell’assistenzialismo e, d’ora in poi, ripensare ad un nuovo ruolo della Commissione non come a un luogo del romantico ricordo ma a luogo dove connettere professionalità, capacità imprenditoriali e le migliori risorse umane.
Consigliere regionale Leggieri “L’impegno che assumo, come Vice Presidente della Crlm, sarà quello di ripensare ad una serie di attività per rendere pienamente partecipi tutti i lucani presenti in ogni parte del mondo”. Di seguito la nota integrale.
“Inizia oggi una nuova fase per un dialogo propositivo e costruttivo con i tanti lucani sparsi per il mondo: la Crlm – ha concluso Leggieri – avrà l’importante compito di ripensare ad una serie di attività, esaminando minuziosamente tutti i programmi e le proposte. Si dovrà accantonare la fase dell’assistenzialismo e, d’ora in poi, ripensare ad un nuovo ruolo della Commissione non come a un luogo del romantico ricordo ma a luogo dove connettere professionalità, capacità imprenditoriali e le migliori risorse umane”.
“Gentilissimi Presidenti delle Federazioni ed Associazioni dei Lucani nel Mondo, carissimi corregionali tutti, sono molto onorato di assumere la carica di Vice Presidente della Commissione regionale dei Lucani nel Mondo e spero di svolgere il mio incarico con la massima trasparenza e disponibilità nei confronti di voi tutti, avvalendomi del supporto organizzativo dell’Ufficio segreteria della Commissione in Consiglio regionale”. Lo ha detto il vice presidente della Crlm, Gianni Leggieri nel prendere la parola per salutare i Lucani collegati in video conferenza per l’insediamento della Commissione regionale dei Lucani nel mondo.
“I lucani nel mondo sono una vera risorsa e la giornata che celebriamo oggi rappresenta una grande occasione per non dimenticare la nostra storia – ha proseguito Leggieri -. L’occasione giusta per ricordare sempre l’impegno dei nostri corregionali desiderosi di mantenere un forte legame con la terra d’origine. Io stesso sono stato un ‘lucano all’estero’ essendo nato in Svizzera, a Zurigo, e ricordo bene l’amore di tanti nostri corregionali verso la Lucania. L’impegno che assumo, come Vice Presidente della Crlm, sarà quello di ripensare ad una serie di attività per rendere pienamente partecipi tutti i lucani presenti in ogni parte del mondo. Bisognerà coinvolgere soprattutto i nostri giovani, figli o nipoti di emigrati lucani, ‘ambasciatori’ della nostra Basilicata. Rendere attivamente partecipi gli imprenditori di origine lucana che all’estero si sono affermati e che potranno diventare esempi virtuosi per chi opera nello stesso settore, qui da noi. Decisivo il ruolo dei lucani che da lontano provano a contribuire nel rendere grande la nostra terra. A questo proposito, mi viene in mente la storia dell’ingegnere Rocco Petrone (i cui genitori erano originari di Sasso di Castalda) che ha portato la ‘Basilicata sulla Luna’ diventando il direttore del Programma Apollo”.
“Dobbiamo smetterla con la solita litania del ‘turismo di ritorno’ – ha aggiunto ancora il Vice Presidente della Crlm -, occorrerà dare voce alle nuove attività imprenditoriali: basti pensare, solo per fare un esempio, ai nuovi giovani imprenditori che hanno cominciato a farsi conoscere in tutto il mondo, grazie alla commercializzazione di prodotti come il pistacchio, il tartufo, lo zafferano. Per questo alcune Associazioni presenti in Italia stanno provando a fare rete con i vari operatori lucani per far conoscere le realtà gastronomiche locali”.
“Inizia oggi una nuova fase per un dialogo propositivo e costruttivo con i tanti lucani sparsi per il mondo: la Crlm – ha concluso Leggieri – avrà l’importante compito di ripensare ad una serie di attività, esaminando minuziosamente tutti i programmi e le proposte. Si dovrà accantonare la fase dell’assistenzialismo e, d’ora in poi, ripensare ad un nuovo ruolo della Commissione non come a un luogo del romantico ricordo ma a luogo dove connettere professionalità, capacità imprenditoriali e le migliori risorse umane”.