“Esprimiamo soddisfazione per la firma del decreto di istituzione della Zona Economica Speciale (ZES) Jonica”. Lo dichiarano congiuntamente i capigruppo in Consiglio regionale Roberto Cifarelli (PD-Comunità Democratiche), Marcello Pittella (Avanti Basilicata), Carlo Trerotola (Prospettive Lucane) insieme ai Consiglieri Mario Polese (PD-Comunità Democratiche) e Luca Braia (Avanti Basilicata).
“Dopo quella campana e calabrese, quella Appulo lucana e la terza Zona Economica Speciale istituita a seguito del Decreto per il Sud voluto dall’allora Governo Gentiloni ed alla quale il Presidente Pittella e l’Assessore Cifarelli avevano dato impulso attraverso la istituzione di un apposito gruppo di lavoro ed una attenta concertazione con le forze datoriali, i sindacati, i sindaci interessati, le amministrazioni dei Consorzi industriali, il Governo pugliese ed i Ministri per il Sud che si sono succeduti (De Vincenti e Lezzi).
Le aree industriali lucane potranno ora essere attrattive per nuovi investimenti; le ZES rappresentano per l’Italia ed il Mezzogiorno una possibile risposta alle sfide globali che negli ultimi vent’anni hanno ridisegnato i confini dell’economia. Il Piano Strategico della “Zes Jonica” interregionale è articolato su 3 poli logistici (Melfi, Ferrandina e Galdo di Lauria) e 11 aree industriali: San Nicola di Melfi, Valle di Vitalba, Balvano-Baragiano, Tito, Jesce-La Martella, Val Basento, Pip Policoro, Scanzano Jonico, Galdo di Lauria, Viggiano e Senise per 1.061 ettari. La Zes Jonica rappresenta una grande opportunità per la Basilicata e per il Mezzogiorno perché con la detassazione e lo snellimento delle procedure amministrative, le imprese si sentiranno incentivate a investire nei nostri territori e questo si tradurrà in occasioni di occupazione e sviluppo. A questi vantaggi vanno ad aggiungersi quelli derivanti dai bandi regionali già messi in campo attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale e il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. Grazie a tutte queste iniziative, la Basilicata diventa più appetibile per le imprese.
Siamo convinti che il nuovo governo regionale e l’assessore Cupparo vorranno portare avanti con la stessa determinazione il Piano, d’intesa con l’autorità portuale di Taranto ed il comitato di gestione.