“La positiva notizia della conferma da parte del Cipe dell’impegno finanziario di 85 milioni di euro del progetto per il ‘Completamento dello schema idrico Basento-Bradano Settore G’ rappresenta un importante risultato per il nostro territorio. Circa 13mila ettari potranno essere convertiti in agricoltura irrigua, aumentando il potenziale produttivo e reddituale dei nostri coltivatori. Ciò è emerso chiaramente dalle parole dei vertici dell’ANBI (Associazione Nazionale Consorzi di Bonifica), al convegno che ho avuto il piacere di organizzare a Potenza ad inizio luglio, dove è stato ribadito come la Basilicata non possa permettersi di perdere la cruciale occasione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che mette a disposizione ingenti risorse per una gestione dell’acqua virtuosa, efficiente e sostenibile”. A dichiararlo è il deputato lucano Luciano Cillis, esponente M5S in commissione Agricoltura.
“Entro il prossimo 25 settembre, infatti, i consorzi di bonifica dovranno presentare a livello regionale progetti esecutivi delle opere da finanziare con le risorse previste dal PNRR – aggiunge – Invito la Regione Basilicata a farsi trovare pronta, anche coinvolgendo nella preparazione della documentazione i vertici nazionali ANBI, affinché non venga persa questa occasione per il futuro della nostra terra e per i nostri agricoltori: solo attraverso un sapiente uso delle risorse idriche, infatti, potremo dare valore aggiunto agli sforzi dei nostri imprenditori agricoli, in grado di realizzare prodotti di eccellenza, ma che dobbiamo sostenere per migliorare la loro redditività e aumentarne il valore fondiario” conclude.
Durante il convegno “Basilicata 2050 – Terra & Acqua”, fu proprio il direttore Massimo Gargano (ANBI) a porre l’accento sulla fondamentale “collaborazione istituzionale, necessaria per velocizzare la realizzazione concreata dei progetti che dovranno essere presentati entro fine settembre”, richiamando la Regione alle proprie responsabilità.