Cinzia Scarciolla (Più Europa): “Le primarie dei giovani materani, un luogo autentico che non si può più ignorare”. Di seguito la nota integrale.
Nella precedente amministrazione proposi di far partecipare Matera al percorso di designazione di ” Capitale della Gioventù”, convinta che solo attraverso le nuove generazioni si può ritrovare nuovo slancio per la nostra città. Il titolo di Capitale europea della gioventù viene assegnato ogni anno ad una diversa città europea, per un periodo di un anno. È un’iniziativa dello European Youth Forum, per mostrare, nella città scelta, la vita e lo sviluppo sociale, economico e culturale legato alla gioventù.
Quella proposta fu ignorata e cestinata, come tante altre proposte innovative che si inserivano nel solco di quella rivoluzione che ispirava le precedenti elezioni. Quel sogno di rivoluzione, capace di portare una autentica stagione di rinascita democratica e civile, naufragato nella precedente amministrazione per ragioni ormai note, non è sopito, anzi è improcrastinabile se non vogliamo assistere ad un inesorabile declino della nostra piccola comunità.
Ed è simbolicamente oggi dai giovani che bisogna ripartire, perché la discontinuità non può che albergare nella politica dal basso praticata con determinazione dalle nuove generazioni.
Le primarie promosse dai giovani materani rappresentano quindi una novità politica di grande valore, da accogliere con apertura e spirito costruttivo. Questo strumento offre un’occasione concreta per rafforzare il confronto democratico e per dare legittimità a tutte le posizioni politiche, contribuendo a delineare nuovi punti di riferimento per il futuro della nostra comunità.
Ritengo che la mia esperienza recente possa essere utile per contribuire a questo processo di innovazione, mettendola a disposizione di un confronto costruttivo con i ragazzi e con tutti coloro che credono in una politica basata sul coinvolgimento e sulla trasparenza. Le primarie aperte possono essere il punto di partenza per costruire insieme una nuova modalità di fare politica, più vicina ai cittadini e alle loro esigenze.