Circolar School di Eni, Potere al Popolo: “La scuola è pubblica, non delle multinazionali”. Di seguito la nota integrale.
Potere al Popolo! Basilicata denuncia l’ormai consolidata presenza di Eni all’interno delle realtà scolastiche regionali e nazionale anche alla luce dell’ultimo progetto denominato “Circolar School” che sarà operativo dall’anno scolastico in corso in diverse scuole primarie del territorio nazionale: dalla Val d’Agri a Gela, da Livorno a Taranto e Brindisi.
Sono oramai diversi anni che Eni si propone come soggetto attuatore di iniziative e progetti regolarmente svolti all’interno dell’istituzione scolastica italiana di ogni ordine e grado, soprattutto nei territori nei quali l’attività ed il profitto della multinazionale sono maggiormente intensi e impattanti.
In Basilicata, come altrove, risulta evidente come tali azioni abbiano lo scopo di promuovere e sostenere l’attività dell’Eni stessa contro dati scientifici e giudiziari che mettono in discussione la sostenibilità, la non pericolosità e la legittimità delle attività estrattive e produttive della multinazionale. Quanto affermato può essere agevolmente compreso analizzando alcuni dei progetti fino ad oggi realizzati che si pongono come obiettivo primario la valorizzazione del territorio, della tradizione, della cultura e l’adozione di comportamenti e stili di vita sostenibili in netto contrasto con quanto da anni attuato dalla multinazionale, oggetto di processi giudiziari in Italia e all’estero che la vedono imputata addirittura di disastro ambientale e corruzione internazionale.
Dal 2016 grazie ad un protocollo di intesa tra Miur, MLPS ed Eni si sono avviate sia attività di alternanza scuola-lavoro presso il centro Oli di Viggiano aventi ad oggetto “la ricerca, l’estrazione ed il ciclo industriale degli idrocarburi con particolare riguardo alle tematiche di sicurezza, salute ed ambiente” (!) che accordi di apprendistato di primo livello. Attività che hanno visto la partecipazione di migliaia di studenti delle scuole secondarie della nostra regione e la stipula di decine di contratti di apprendistato.
Potere al Popolo! Basilicata ritiene inaccettabile che tali progetti continuino a svolgersi all’interno della nostra scuola pubblica ed in territori che, come il nostro, da anni subiscono le aggressioni e la devastazione di un’azienda attualmente indagata per disastro ambientale in Basilicata, Gela, Ragusa, Delta del Niger e corruzione internazionale in Nigeria e Congo (solo per citarne i casi acclarati).
Invitiamo, quindi, le Istituzioni tutte, i Dirigenti Scolastici, il corpo docente, le famiglie e gli studenti a non aderire a tali progetti e a mettere fine a tali protocolli di intesa impedendo ad Eni di farsi una verginità ambientale e ergersi a baluardo di economia circolare, transizione energetica, tutela ambientale e salvaguardia del territorio: valori che mai ha rappresentato né mai rappresenterà.
Fuori Eni, i suoi progetti e le sue docenze dalla scuola pubblica!
Di seguito i particolari del progetto di Eni presentato il 7 novembre scorso a Viggiano.
E’ stato presentato nel Palazzetto dello sport di Viggiano, il progetto Eni “Circular school” alla presenza di circa 200 bambini delle scuole primarie di Viggiano, Marsico Nuovo, Galaino, Paterno, Grumento Nova, Montemurro, Tramutola e Villa d’Agri, che hanno potuto assistere anche alla rappresentazione teatrale “Pinocchioso”, ideata e realizzata dalla Fondazione Eni Enrico Mattei, che ha dato il via all’evento.
Il progetto Eni “Circular school” è promosso da Eniscuola in tutto il territorio nazionale e coinvolgerà complessivamente circa 1200 alunni e relative famiglie di scuole primarie anche a Livorno, Taranto, Brindisi e Gela con una modalità per cui le classi, le famiglie e i singoli studenti saranno ingaggiati in una competizione che ha l’obiettivo di scalare una classifica e guadagnare il primo posto e i relativi premi.
“Circular school” è una iniziativa in linea con gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e le attività di comunicazione messe in campo da Eni sulle tematiche di economia circolare e ha l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni ad adottare comportamenti e stili di vita sostenibili, stimolando il coinvolgimento delle comunità locali per favorire la diffusione della cultura della circolarità e del riuso delle risorse.
Il progetto si compone di diverse attività: il “Circular LAB” è un laboratorio in cui gli alunni, con il supporto dei docenti, dovranno realizzare degli oggetti utilizzando materiali di scarto; “Circular GAME” è un gioco digitale che ha l’obiettivo di sensibilizzare e abituare i bambini a semplici ma quotidiane azioni volte alla sostenibilità: il meccanismo prevede di poter giocare al massimo 3 minuti al giorno, coinvolgendo anche le famiglie, l’assegnazione del punteggio avverrà in base all’abilità e alla persistenza e le classifiche saranno stilate sia per classe, sia per il singolo player, e ogni classe verrà dotata di un tablet per dare la possibilità di poter prendere parte all’attività. “Circular FAMILY” invece prevede il coinvolgimento e la partecipazione attiva delle famiglie degli alunni, alle quali sarà richiesto di realizzare un oggetto ottenuto da materiali di scarto prodotti in casa corredato da un video di presentazione dell’oggetto realizzato.
Gli elaborati saranno valutati da una giuria che decreterà, per ciascuna attività, dei vincitori sia a livello nazionale che locale. Per “Circular LAB” le prime tre classi classificate saranno premiate con un viaggio, territorialmente i vincitori vinceranno invece una gita di una giornata.
La famiglia che avrà ottenuto il punteggio più alto nell’attività “Circular FAMILY” sarà premiata con un viaggio a Firenze, con visita guidata esclusiva presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano in occasione di un ritiro della Nazionale di Calcio, mentre a livello locale i vincitori avranno un kit della Nazionale Italiana di Calcio.
Infine, l’attività “Circular GAME” decreterà 1 vincitore classe e 1 vincitore singolo player: alla classe che avrà ottenuto il punteggio più alto verrà offerto un ciclo di laboratori tenuti da esperti del settore, il singolo giocatore avrà per sé e per un accompagnatore la possibilità di assistere ad una partita della Nazionale Italiana.