La Cisl Fp Basilicata contesta e chiede l’annullamento in sede di autotutela della delibera n. 91 del 10 giugno scorso con la quale la Giunta comunale di Pisticci ha conferito ad un ex dipendente, in pensione dal 2019, l’incarico a titolo gratuito come figura di supporto nell’ufficio elettorale del Comune “fino alla riorganizzazione del servizio e alla relativa nomina dell’ufficiale elettorale”. Nomina che il segretario generale della Cisl Fp Pino Bollettino considera illegittima in quanto – secondo il parere dell’ufficio legale del sindacato – la legge consente l’attribuzione a persone in pensione solo di specifici incarichi di studio e consulenza e per un periodo massimo di un anno.
Entrambe queste condizioni, secondo Bollettino, non sono soddisfatte dalla delibera in questione che “non risponde, altresì, ai principi di trasparenza a correttezza della pubblica amministrazione in quanto non è stato fissato l’ammontare dei rimborsi spese da riconoscere al soggetto interessato, né è stata indicata la fonte del relativo stanziamento e l’eventuale previsione in bilancio”. In una nota indirizzata al Comune di Pisticci la Cisl Fp Basilicata chiede pertanto l’annullamento in autotutela del provvedimento e, in caso di mancato accoglimento della richiesta sindacale, si riserva di “intraprendere le più opportune azioni giudiziarie, ivi compresa la denuncia dei fatti alla competente Corte dei Conti, nonché di informare l’Ispettorato del lavoro affinché verifichi la sussistenza del rispetto di tutte le condizioni di legge e di contratto”.