L’Associazione Città Plurale ha aderito alla iniziativa di Rete Italiana per il disarmo e Mayors for Peace per la “Campagna senza atomica”.
promossa dall’International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (ICAN), la campagna che ha vinto il Nobel per la Pace nel 2017 proprio per aver contribuito in maniera determinante a questo Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW).
A 75 anni dal loro primo utilizzo, le armi nucleari diventano illegali secondo una norma internazionale.
Venerdì 22 gennaio, entrerà in vigore, per tutti gli Stati aderenti all’Organizzazione delle Nazioni Unite, il Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW). Al Trattato l’Italia non ha partecipato a nessuna delle fasi di approvazione e non è tra gli Stati che hanno ratificato il Trattato.
La Santa Sede, in tutti questi anni, ha avuto sempre al centro della sua missione il disarmo nucleare:
Francesco: liberare l’umanità dalle armi nucleari
Nella Giornata Internazionale per la completa eliminazione delle armi nucleari il Papa torna sul tema toccato anche nel videomessaggio indirizzato all’Onu (25/9/2020), in cui invoca la pace chiedendo l’impegno di tutti per un mondo senza armi di distruzione di massa.
L’Associazione Città Plurale ha inviato una lettera agli Arcivescovi e ai Vescovi delle Diocesi della Basilicata, come è stato fatto in altre Regioni, per chiedere di aderire all’iniziativa programmata dal Vescovo di Pordenone, sul cui territorio si trova la base militare di Aviano, di suonare le campane alle ore 12 del 22 gennaio 2021.
Di seguito il testo integrale
Marino Trizio
Agli Arcivescovi e ai Vescovi delle Diocesi della Basilicata
Associazione Città Plurale – Matera
S. E. Arcivescovo Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo
Diocesi Matera- Irsina
Matera
S.E. Arcivescovo Mons. Salvatore Ligorio
Diocesi di Potenza – Muro Lucano – Marsiconuovo
Potenza
S.E. Vescovo Mons. Vincenzo Carmine Orofino
Diocesi Tursi – Lagonegro
Tursi
S.E. Vescovo Mons. Francesco Sirufo
Diocesi di Acerenza
Acerenza
S.E. Vescovo Mons. Giovanni Intini
Diocesi di Tricarico
Tricarico
S.E. Vescovo Mons. Ciro Fanelli
Diocesi Melfi – Rapolla
Melfi
Oggetto: un suono di campane per la pace
Eccellenza Arcivescovo Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo
Eccellenza Arcivescovo Mons. Salvatore Ligorio
Eccellenza Vescovo Mons. Vincenzo Carmine Orofino
Eccellenza Vescovo Mons. Francesco Sirufo
Eccellenza Vescovo Mons. Giovanni Intini
Eccellenza Vescovo Mons. Ciro Fanelli
veniamo con la presente a proporre sommessamente di voler offrire ai parroci delle vostre Diocesi la possibilità di far volare nei cieli delle loro parrocchie il suono delle campane alle ore 12,00 del prossimo venerdì 22 gennaio, quando entrerà in vigore, per tutti gli Stati aderenti all’Organizzazione delle Nazioni Unite, il Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW).
Un fatto storico molto importante per la vita dell’umanità e del Pianeta che la ospita. L’entrata in vigore coincide, secondo le regole ONU, con il novantesimo giorno, dal 22 ottobre scorso, in cui è avvenuta la ratifica del Trattato da parte del cinquantesimo Stato.
L’idea del festoso saluto al Trattato col suono delle campane, insieme ad altre attività pubbliche che stiamo preparando, ci è suggerita dal fatto che tale iniziativa è stata programmata dal Vescovo di Pordenone, sul cui territorio si trova la base militare di Aviano, nella quale, insieme alla base di Ghedi, sono notoriamente immagazzinate alcune decine di bombe nucleari.
Sappiamo che la Chiesa cattolica è impegnata su questo tema dal 2017, da quando Papa Francesco ha convocato in Vaticano un Simposio dei Premi Nobel per la Pace viventi, con i quali ha dato voce ad un accorato appello rivolto a tutti gli Stati del mondo affinché aderiscano al Trattato approvato dall’Assemblea delle Nazioni Unite.
Successivamente, come ben ricordiamo, Papa Francesco si è recato a Hiroshima e a Nagasaki per testimoniare e rafforzare visibilmente quell’appello proprio dai luoghi, che hanno subìto l’immensa tragedia causata dall’uso quelle armi.
Concludiamo con la fiducia nella positiva accoglienza della presente proposta e cogliamo l’occasione per porgere i migliori auguri di pace e di serenità per l’anno appena iniziato.
Marino Trizio, Presidente dell’associazione Città Plurale