La posizione di Matera nella classifica sulla spesa pro capite in parchi dei Comuni lucani, che pone la città dei Sassi al 43mo posto, viene commentata dall’assessore al Verde Antonella Prete: “E’ ovvio che c’è molto da fare, ma il percorso che abbiamo scelto è quello che passa anche attraverso la riqualificazione di quartieri storici e aree potenzialmente funzionali alla collettività. La carenza di aree verdi è probabilmente dovuta alla errata concezione che vedeva un ruolo passivo dei luoghi, dal punto di vista della promozione economica e dello sviluppo. E’ questa la mentalità che abbiamo voluto capovolgere candidando il verde nei quartieri con il programma di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie finanziato con 18 milioni.
A questa azione – prosegue l’assessore – abbiamo lavorato per riorganizzare e connettere nel tessuto urbano gli spazi aperti del Parco del Castello, della villa del quartiere Piccianello, del Parco di Serra Venerdì, villa comunale, rione Pini e rione Cappuccini.
Con la comunità, inoltre, stiamo portando avanti iniziative di gestione condivisa delle aree verdi abbandonate, nelle quali famiglie e bambini svolgeranno un ruolo fondamentale. In quest’ottica abbiamo iniziato una collaborazione proficua con l’Istituto Agrario i cui studenti si occuperanno della classificazione e mappatura degli spazi di aggregazione”.
Nov 14
Matera non ha una cultura del verde e non la si può improvvisare. Occorre affidarsi a mani esperte che sappiamo valorizzare gli spazi che abbiamo. Comunque nel frattempo basterebbe far gestire dalle cooperative tutti gli spazi e verdi che abbiamo (rione pini, cappuccini, etc). Attrezzare meglio alcuni parchi che versano in condizioni pietose come quello della villa comunale con giochi vecchi, rotti e pericolosi! Svegliatevi e girate un po’ il mondo per vedere cosa vuol dire migliorare la qualità di vita delle persone.