CNA Matera, Confapi Matera e Confesercenti Matera in una nota congiunta chiedono le dimissioni del sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri per porre fine alla crisi politica in atto al Comune di Matera. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
In questo clima ostile, di immobilismo e di veti incrociati è meglio ridare la parola ai cittadini.
A una settimana dall’incontro voluto dal PD con le associazioni imprenditoriali la situazione al Comune di Matera non solo non è migliorata, come auspicato, ma è addirittura peggiorata, con le dimissioni dell’assessore Poli Bortone che hanno ulteriormente alimentato un clima ostile, un’atmosfera in cui volano gli stracci a tutto danno della città.
I veti incrociati e il clima di veleni rendono l’amministrazione comunale “nave sanza nocchiero in gran tempesta”. Ma anche senza scomodare Dante è evidente a chiunque il preoccupante e pericoloso immobilismo del Palazzo di Città alla vigilia di un appuntamento fondamentale per Matera.
Per questi motivi le Associazioni Cna, Confapi e Confesercenti ritengono sia giunto il momento che l’attuale Amministrazione Comunale tolga il disturbo e sia restituito ai cittadini – comprese le categorie economiche e produttive – il potere-dovere di decidere il futuro della nostra città, con particolare attenzione ad affrontare in maniera decorosa il 2019.
Si ponga dunque fine a questa agonia, perché ogni giorno che passa senza che si realizzi nulla costituisce un danno per i cittadini, che sono orgogliosi del titolo di Capitale Europea della Cultura, per gli operatori economici, che tante speranze di ripresa hanno riposto sul 2019 e sugli anni a venire, e per la città, che è stata illusa in nome di un riscatto avvenuto solo a parole.
Le associazioni imprenditoriali, inoltre, rivendicano un ruolo più attivo nelle decisioni che direttamente o indirettamente le riguardano. Chiediamo, pertanto, il commissariamento del Comune e della Fondazione al fine di programmare le opere pubbliche, gli eventi e l’attività della Fondazione.
bella richiesta! commissariare il Comune non sarebbe un problema, a Novembre si vota di nuovo ed al limite un commissario ad acta approva il bilancio. Commissariare la fondazione ci vuole un atto forte, una figura che sappia concretizzare quello che Verri non riesce a fare e meno che meno il CDA- da commissariare-