“Ringrazio tutti coloro che hanno inteso partecipare a questo momento di confronto e, io ritengo, di crescita della nostra comunità, fondata sul principio della collaborazione, attraverso la formulazione di un percorso, che prima ancora di andare a definire i programmi, ha voluto fondare nel metodo collaborativo e della co-progettazione il proprio modus operandi”: ha dichiarato l’assessore alla Cultura Falotico a margine della riunione che l’ha visto impegnato con il Sindaco, il dirigente Giuseppe Romaniello, i funzionari Saponara e Laraia, sia per la Cultura sia per la Polizia locale, in un incontro-dibattito sulla definizione dei ‘cartelloni’ culturali cittadini, nella cornice della Galleria civica di piazza Pignatari. Al dialogo, che ha registrato un rilevante numero di partecipanti, si sono contati oltre 160 tra rappresentanti di associazioni culturali, associazioni di promozione sociale, organismi di volontariato, enti del terzo settore, onlus, cooperative sociali, enti religiosi, operatori culturali, dirigenti degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, Università della Basilicata, Conservatorio di Musica ‘Carlo Gesualdo da Venosa’ di Potenza e soggetti privati. Nel corso dei lavori ci si è soffermati sulle modalità di valorizzare del patrimonio culturale della città in tutte le sue forme ed espressioni, allo scopo di assicurare la continuità alle attività da realizzare nella città di Potenza. Sono stata inoltre fornite informazioni pratiche sulle modalità per agevolare un fattivo contributo nelle fasi progettuale, autorizzativa e realizzativa dei diversi appuntamenti, fasi che comprendono il coinvolgimento, oltre che dei proponenti, di diversi uffici comunali, dalla Cultura alla Polizia locale, dalla Protezione civile alla Viabilità, dal Commercio all’ufficio Tecnico. Nella delibera di Giunta comunale n. 210 dello scorso 5 settembre, infatti, l’Amministrazione esprimeva la volontà di programmare i ‘cartelloni’ periodici e tematici. Per questo motivo l’Amministrazione stessa ha chiesto il contributo di tutti, ottenendo “importanti apporti, sia di tipo metodologico sia, concretamente, per quel che riguarda la fase di proposta e progettazione. Resto convinto – ha aggiunto l’assessore Falotico – che la progettazione, la programmazione e la realizzazione delle espressioni culturali che una comunità voglia promuovere debbano venire, non dal ‘basso’, come troppo spesso si ascolta, quasi l’Amministrazione fosse in una posizione di privilegio, ma dalla ‘base’, perché i cittadini, e tutte le forme associative nelle quali risultano attivi, costituiscono la piattaforma necessaria affinché l’azione amministrativa possa essere autentica loro manifestazione, con il popolo chiamato a essere voce, anima, storia, pensieri e sentimenti della società cittadina”. Di “partecipazione straordinaria” ha parlato il Sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca, davanti alla sala gremita, che “testimonia una volta di più, la comune volontà che abbiamo di rendere la cultura elemento aggregante per i potentini, in grado di fare sintesi delle capacità, dei talenti, delle peculiarità che tutti e ciascuno dei presenti esprime in tutte le caleidoscopiche forme che proprio la cultura può assumere. Sono certo che insieme faremo di Potenza, attraverso una programmazione in grado di coprire temporalmente e logisticamente l’intero territorio comunale, una città che saprà mostrare il suo volto migliore, quello del fare bene, del dimostrare le proprie ricchezze, dell’esplicitare, attraverso l’arte, la sua essenza, forse ancora non pienamente conosciuta per le potenzialità che le sono proprie”.
Set 24