Antonio Materdomini, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, in una nota torna ad occuparsi dell’urbanistica nella città di Matera e ed in particolare di una colata di cemento che nel 2013 ha deturpato alcuni marciapiedi degli antichi rioni di Matera. Nella nota il M5S di Matera chiede all’amministrazione di intervenire. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Nel dicembre 2013 una colata di cemento ha deturpato alcuni marciapiedi degli antichi rioni di Matera.
Il cemento è materiale incompatibile con la calcarenite dei Sassi, da un punto di vista fisico ed estetico. Si era parlato di una soluzione temporanea e rimovibile entro poco tempo. Sono passati quasi tre anni e quello scempio è ancora visibile in tutta la sua bruttura agli occhi di turisti e cittadini.
Oggi il M5S di Matera, attraverso il proprio portavoce in consiglio comunale, Antonio Materdomini, deluso per le diverse interrogazioni depositate a cui questa amministrazione non ha ancora dato risposta, ha deciso di rivolgersi direttamente a media e giornali prima di depositare l’atto amministrativo, denunciando lo stato delle cose con la speranza di poter attirare così l’opinione pubblica e stimolando ad una reazione il Sindaco e la sua giunta.
“I Sassi sono il nostro patrimonio più importante” dichiara Antonio Materdomini “eppure da troppo tempo il recupero del centro storico avviene in modo a dir poco disinvolto, senza regole ferree e nella quasi totale assenza di controlli.”
Lo scempio in questione, presente lungo l’allora percorso del presepe vivente, tra via Fiorentini e via Madonna delle Virtù, è stato realizzato durante la precedente amministrazione, con un costo di circa 30mila euro; è doveroso per l’amministrazione De Ruggieri intervenire in modo tempestivo e nel pieno rispetto del bene culturale già patrimonio Unesco, per ripristinare lo stato dei luoghi e per verificare se ci siano gli estremi per richiedere il risarcimento danni ai responsabili.
“Una Capitale europea della cultura” conclude il portavoce pentastellato “deve riconoscersi anche da quest’attenzione verso i nostri beni artistici e architettonici, reali protagonisti del fervore turistico e culturale della città.
Antonio Materdomini, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle
Chi era l’assessore che aveva promesso che entro 20 giorni sarebbe stato ripristinato tutto??? senza alcun rimorso per lo spreco avvenuto? Forse …… Trombone???