Come e dove torneranno a scuola gli alunni di Tricarico? “Cristianamente riprendiamo a dialogare” presenta interrogazione su lavori all’edificio scolastico di viale regina Margherita. Di seguito la nota integrale.
Il 14 settembre prossimo, come da calendario regionale, avranno inizio le lezioni del nuovo anno scolastico: gli studenti torneranno nelle aule? È quello che ci chiediamo tutti, a partire proprio dagli studenti, quindi gli insegnanti, i genitori, il personale scolastico e così via. Dal DPCM di marzo con il quale si sono di fatto chiuse le scuole con tre mesi di anticipo, nulla è stato messo in campo per prepararsi per tempo all’inizio dell’anno scolastico 2020/2021: e ciò a tutti i livelli, da quello nazionale, con una ministra che ancora oggi propone ipotesi surreali ed impraticabili, come quella di cercare nuovi spazi per “fare scuola nei parchi, nei cinema, nei teatri”, a quello regionale – unica azione delle regioni è stata quella di fissare la data di inizio delle lezioni, in taluni casi le scuole si aprono e si richiudono nel giro di sette giorni per la concomitanza delle elezioni regionali – fino al livello dei singoli Comuni.
Noi consiglieri del C.R.D. riteniamo che sarebbe indispensabile che l’amministrazione comunale di Tricarico si attivi sin da subito per trovare spazi idonei per accogliere gli alunni dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado. A tal fine abbiamo presentato una interrogazione a risposta scritta al Sindaco nel consiglio comunale del giorno 15 luglio per sapere come saranno strutturati i plessi di Santa Maria, Marconi, Via Fratelli Cervi? E soprattutto se la scuola di Viale Regina Margherita verrà restituita alla comunità il giorno 31 agosto 2020, data fissata come termine dei lavori di cui è oggetto. Se malauguratamente così non fosse, chiediamo quali azioni si stanno studiando per consentire il rispetto delle linee guida anti-Covid qualora tutte le classi di scuola primaria e secondaria di primo grado dovessero rimanere allocate nell’edificio di via fratelli Cervi? Solo per inciso vogliamo ricordare quante “rivolte”, sobillate da talune insegnanti e talune famiglie, furono sollevate quando il Sindaco Melfi, per consentire l’inizio dei lavori dell’edificio di Viale Regina Margherita, in tempo record organizzò il trasloco degli arredi e assicurò l’inizio regolare delle lezioni di tutte le classi in quella che fino ad allora era la scuola media, garantendo anche l’avvio del servizio mensa e di trasporto degli alunni. Qualche consigliere comunale di minoranza di allora, oggi salito su un gradino più alto, ebbe a dire che era una operazione inutile e affrettata da parte del sindaco Melfi, poiché a detta di questo giovane apprendista amministratore, i lavori di viale regina margherita si sarebbero conclusi nel giro di un paio di mesi….sono trascorsi due anni e ancora non si vede la luce!
Per intanto non ci risulta che, dopo le prime installazioni precedenti al lockdown, si sia proceduto a dotare le aule di dispenser igienizzanti, che sarebbe già un primo presidio indispensabile per la prevenzione. Per non dire dell’acquisto di banchi, soprattutto alla scuola dell’infanzia, laddove per la specificità dell’età degli alunni è già problematico “mantenere le distanze” ancora di più se i banchi non sono adeguatamente spaziosi. Confidiamo di ricevere risposte concrete, precise e celeri a questa interrogazione, perché continuiamo a svolgere il nostro compito di Consiglieri Comunali di minoranza spinti non dalla volontà, che appartiene ad altri, di fomentare e suscitare scompiglio fra la gente di Tricarico e per alimentare preoccupazioni nei genitori degli studenti, ma soltanto per sollecitare un impegno rapido e preciso per fare in modo che i nostri concittadini in età scolare, a partire dal 14 settembre, possano ritrovare un po’ di serenità ed affrontare in maniere “normale” quella routine che poteva loro sembrare insopportabile, ma che adesso, certamente desiderano ritrovare. Confidiamo in una risposta definita e chiara da parte del Sindaco: per quanto ci riguarda e ci compete come consiglieri di minoranza, siamo pronti ad offrire la nostra collaborazione per risolvere i problemi e, se del caso, per chiamare alle loro responsabilità chi di dovere. Lo dobbiamo ai tricaricesi, soprattutto a quelli che oggi sono bambini, fanciulli, ragazzi, e domani diventeranno donne e uomini consapevoli del loro valore, dei loro diritti, dei loro doveri.