Dopo il buon risultato ottenuto da Matteo Renzi alle primarie, con quasi il 40% dei consensi a livello nazionale, i rappresentanti dei Comitati Renzi della provincia di Matera si sono incontrati presso l’Hotel degli Ulivi di Ferrandina Scalo per le valutazione post-voto in ciascun comune del materano e, contestualmente, avviare, a livello di coordinamento provinciale, la seconda fase dell’impegno politico del movimento che fa capo al sindaco di Firenze, verso il rinnovamento all’interno del PD e del centrosinistra.
Nonostante la chiara vittoria di Bersani, il risultato raggiunto da Matteo Renzi è oltremodo significativo perché i principi e i valori ispiratori del movimento da lui promosso hanno fatto emergere all’interno del Partito Democratico quella profonda frattura latente che ha visto contrapporsi la voglia e la necessità di cambiamento a una volontà di continuare a mantenere un vecchio sistema conservativo.
A questo bisogna aggiungere la straordinaria partecipazione alle primarie di uomini e donne che grazie alla scesa in campo di Matteo Renzi hanno rappresentato una risposta fortissima all’antipolitica crescente nel nostro Paese, pericolosa quanto e forse più dello stesso “modello berlusconiano” che si ritrova sia a destra che a sinistra dello schieramento politico nazionale.
Con le primarie, Matteo Renzi ha avuto il merito di aver dato vita al “dibattito” serio e costruttivo sul futuro del nostro Paese, avviando, attraverso l’impegno di tutti i suoi sostenitori, un confronto vero sulla necessità di rinnovamento, che ha coinvolto le nuove generazioni e tutti coloro che negli ultimi cinque anni, non avendo rivestito ruoli di responsabilità in politica, non avevano avuto la possibilità di essere coinvolti nei processi di partecipazione democratica del Paese.
Ma le cronache di queste ultime ore non incoraggiano certamente questo processo di rinnovamento! Quello che sta accadendo a livello nazionale, sia dentro che fuori il Parlamento, con le solite manovrine di palazzo e gli inciuci che portarono già nel 2008 il centrosinistra al disastro delle dimissioni del Governo Prodi, sembrano essere riemerse da un lugubre passato che si pensava fosse definitivamente dimenticato.
Per questo, il movimento, terminata una battaglia, ora più che mai ha il dovere di marcare la propria presenza e continuare sulla strada che Matteo Renzi ha tracciato. Questo è quanto mai valido per la provincia di Matera, dove alle primarie il movimento ha raggiunto il 28% dei consensi, superando abbondantemente il 30% nei comuni più significativi come Matera, Ferrandina e Scanzano, facendo registrare punte eccezionali del 39% a Pisticci e del 48% a Policoro.
In termini assoluti, i numeri dicono che il movimento è in continua crescita nel Paese ed in provincia di Matera, visto che in poco meno di una settimana, tra il primo turno ed il ballottaggio, i voti per Renzi sono praticamente cresciuti in tutta Italia e nei comuni della provincia materana, dove, in alcuni casi, hanno superando di gran lunga l’incremento fatto registrare da Bersani (a Matera: + 262 voti per Renzi; + 109 voti per Bersani; Stigliano: + 31 voti per Renzi + 4 voti per Bersani; Policoro: + 51 voti per Renzi + 9 voti per Bersani; Montescaglioso: + 26 voti per Renzi – 26 voti per Bersani).
E questo è ancora più significativo se si considera che i sostenitori di Tabacci e Vendola si fossero apertamente schierati con Bersani e l’accesso al secondo turno fosse stato limitato solo a coloro che avevano votato al primo turno.
I comitati pro Renzi continueranno dunque nel loro impegno politico, per far sentire la loro voce dentro e fuori il Partito Democratico, sostenendo senza se e senza ma la battaglia di Matteo Renzi, che continua, affinché ognuno possa diventare protagonista di se stesso e della comunità dove vive ed opera, continuando a stare nelle piazze e tra la gente, per archiviare finalmente una stagione fatta di metodi obsoleti di fare e di intendere la politica, di oligarchie che possono sopravvivere solo grazie alle nefandezze dell’attuale legge elettorale, che in questi mesi stanno facendo finta di voler cambiare, ma che ci ritroveremo tal quale alle prossime elezioni.
Per questo i comitati pro Renzi della provincia di Matera chiederanno vere primarie di collegio per la scelta dei candidati al parlamento, senza regole capestro (preregistrazioni o iscrizioni a questo o quel partito) che hanno impedito a centinaia di migliaia di elettori di scegliere davvero il loro futuro.
Il PD ed il centrosinistra sono invitati a non sbagliare più, a non rintanarsi nelle loro certezze ma a perseguire un vero e totale rinnovamento, chiamando finalmente i cittadini tutti a scegliere i parlamentari attraverso un coinvolgimento diretto, unica strada da seguire per evitare ulteriori delusioni e contrastare l’astensionismo e la deriva qualunquista e populista di alcuni movimenti emergenti.
La scelta è obbligata, soprattutto perché le recenti primarie hanno confutato la speciosa mistificazione di chi voleva far intendere che in Italia, come in provincia di Matera, erano pronte “orde di barbari invasori” che avrebbero falsato il gioco democratico, invadendo i seggi per guastare la festa dei democratici.
Così non è stato. Invece occorre evidenziare che ci sono stati tanti elettori, non iscritti ad alcun partito del centrosinistra, magari delusi (ed a ragione) del Centrodestra, che hanno votato Matteo Renzi solo perché hanno creduto (e credono ancora) nel suo messaggio politico. Tanta gente che grazie a Matteo Renzi si è riavvicinata alla politica e che è pronta a votare un “nuovo” centrosinistra che dovrà però dimostrare di aver compreso fino in fondo il messaggio di cambiamento di cui Renzi è portatore con la consapevolezza che le proprie scelte possono cambiare in meglio il futuro del Paese.
Non sarà facile, non lo è mai stato, ma è una battaglia che i comitati della provincia di Matera intendono continuare a combattere, insieme ai comitati pro Renzi dell’area murgiana e del potentino, tutti protagonisti di iniziative e proposte per cambiare le cose, davvero!
Adesso bisogna continuare a lottare, dentro o fuori il PD non importa, perché le cose possono e devono cambiare sul serio, con la consapevolezza che il meglio deve ancora venire! Viva l’Italia viva!
Coordinamento provinciale per Matteo Renzi – Matera