Roberto Suriano, componente del “Comitato Adesso! Matera per Renzi” ha inviato alla nostra redazione una nota per sollecitare una svolta all’interno del Partito Democratico in questa fase delicata in cui Bersani prova a formare un nuovo governo per il Paese. Di seguito la nota integrale.
Comitato Adesso! Matera per Renzi: “La svolta è necessaria”
L’elezione del nuovo Papa Francesco I è l’esempio chiaro e sincero di come il senso del cambiamento deve essere accettato ed acquisito senza false remore e finti teatrini. La Chiesa cattolica con tale gesto ha voluto esprimere che è arrivato il momento di scegliere personalità che possano esprimere le loro energie in maniera semplice e naturale, con una distanza dalla gente, quasi inesistente. Questo senso di cambiamento deve essere assunto anche dal Partito Democratico, senza nessun indietreggiamento. Ora è necessario dare un immagine nuova e chiara, c’è bisogno di meritocrazia, totale trasparenza della politica, volti nuovi, proposte innovative ed onorabilità. Detti nuovi valori devono essere assunti senza alcun dubbio in merito se vogliamo continuare a proporre soluzioni credibili che rispecchino gli ideali di equità sociale, attenzione alla classe giovane del Paese e azioni mirate al mercato del lavoro.
I vertici del Partito Democratico regionale, provinciale e cittadino di Matera devono essere sinceri con loro stessi, non possono ancora ostentare sicurezza nelle scelte che hanno fatto e rimanere ancorati ad equilibri politici da rispettare, non possiamo rimanere fermi ancora una volta. Se questo accadesse, uomini, donne, giovani e meno giovani che intendono assumere l’impegno politico dovranno rispondere innanzi ai cittadini degli errori fatti da questa classe politica ed essere additati come coloro che detengono lo stesso modus operandi dei loro predecessori, anche avendo tutti i presupposti positivi per iniziare una nuova fase politica.
Il Partito Democratico deve riflettere sul fatto che una fase si è chiusa, non c’è niente da fare, non bisogna aggrapparsi e cercare di rimanere a galla, si produrranno effetti maggiormente nefasti per la politica. E’ scontato dire che con Matteo Renzi ci sarebbe stato un cambiamento forte che avrebbe avvicinato migliaia di giovani e non giovani alla vita politica, sociale ed economica del Paese, avrebbe suscitato un nuovo innamoramento verso le istituzioni. Il Sindaco fiorentino avrebbe prodotto una speranza negli animi della gente e valorizzato persone che oggi possono dare tanto alla politica regionale, comunale e nazionale, avrebbe allontanato lo spauracchio di Grillo e dei suoi adepti che non hanno nemmeno la dignità di esprimere delle idee diverse rispetto alla linea decisa dal vertice. Ed oggi, i vertici del PD commettono un ennesimo errore nel dire che il PD doveva sfruttare le idee, la personalità e la forza innovatrice di Matteo Renzi, essi sono stati i primi a creare un percorso ad ostacoli al fine di disinnescare quel vento di cambiamento.
Il Partito Democratico deve ritornare a parlare ai giovani, ciò che è mancato durante la campagna elettorale, nella quale, durante gli incontri nei diversi teatri della Regione si assisteva ad un ammutinamento della classe giovanile. Il Partito Democratico, soprattutto quello locale, deve aprire le porte e farsi da parte per accogliere nuove forze, soprattutto uomini floridi, che hanno la passione di fare della politica un impegno di responsabilità al servizio dei cittadini. Le sedi del partito devono ritornare ad essere centri di aggregazione nei quali poter discutere di temi di qualsiasi tipo che interessano i vari livelli di governo. Le stanze non devono essere più inaccessibili e denominate del “potere”, ma aperte a tutti e con la presenza periodica di chi ci rappresenta. Dare spazio ai giovani non deve essere inteso come un pericolo per la classe dirigente di essere scavalcata, ma deve essere un’opportunità da cogliere per la creazione di una classe dirigente al passo con i tempi e con l’intento primario di cercare le migliori soluzioni per l’intera comunità. Il Partito Democratico e l’intero centro sinistra deve assumere come temi primari quello dei problemi reali del Paese, l’occupazione, l’incentivazione per le imprese, la rimodulazione dei fondi europei e la riduzione dei costi della politica.
Per questo affermiamo che l’esperienza renziana non è terminata, anzi, a breve sarà necessario rinnovare completamente la classe politica lucana per essere competitivi ed attendibili agli occhi della cittadinanza.
E’ necessario passare subito all’azzeramento della giunta regionale ed autorizzare sin da subito la giunta composta da quattro componenti. La politica deve ritornare ad essere uno strumento di partecipazione fatta con sobrietà, etica e responsabilità e non restare una forma di assistenza assicurativa personale.
Mar 26
Il tuo ex Senatore e’ a conoscenza di questo documento ? Sei proprio sicuro di far parte del “Comitato Adesso! Matera per Renzi” ?
Ancora chiacchere! Renzi, Renzi, come se avesse la bacchetta magica. Se, come si dice, vorresti candidarti alle prossime comunali, faresti bene a sceglienti un’ altro leader……..
Non date peso a questi cialtroni, non sono altro che mestieranti della politica da generazioni. Prima con Bersani , poi con Renzi, domani con chi?
Non date retta a questi mestieranti della politica. Prima con Bersani, poi con Renzi, domani con chi?
Ma ancora non avete capito? È un modo per farsi notare, sarà sicuramente il candidato alle prossime comunali!
E queste sarebbero i giovani del pd….. Lui o chi scrive per lui parla di etica e di politica che nn deve restare una forma di assistenza personale……ahahahahahahahahahahahahahahahahahaha…..sn sempre i soliti figli di politicanti da generazioni guidati dai soliti…ma chi credono di prendere x il c….
……beh mi sa che prendere per il c…..te è ababstanza facile visto che continuerai a votare Viti, Bubbico, De Filippo e di conseguenza Rosi Bindi, Finocchiario e company…….mi sa che quest articolo è un po troppo articolato per prenderti per il c……a te ci vuole molto meno ah ah ah ah
cmq se vuoi mi scrivi in privato…..akuna matata diceva una vlta il nostro Donato
Questa è la città di Matera, quando un giovane vuole fare politica viene subito crocifisso ed additato come una persona che intende raggiungere solo e d esclusivamente i suoi interessi. Per fortuna, c’è chi la politica la vuole fare in prima linea e chi vuole stare solo a guardare, il ragazzo la vuole praticare e non vuole solo commentare. Io lo conosco bene ed è l’unico a Matera ed in regione che ha alzato la voce senza paura per non perdere quualche posticino in aziende pubbliche e private del tessuto materano.
L’unico ragazzo che è stato sempre coerente, l’unico che ha espresso sempre il dissenso verso questa gestione della politca materana.
Leggo questi commenti e rimango sbigottito……….
Ci sono giovani che vogliono farepolitica ed in maniera nuova (considerando il leader Renzi e considerando lo stato daterzo mondo della basilicata grazie ai nostri ATTUALI politici), giovani che si impegnano invece di (come la maggior parte) andare a giocare alla Snai, vedere la juve, milan e cazzate varie in TV, fare i fighetti al cinetix ecc. ecc. ecc. ed i commenti ch eche leggo sono di critica verso questi giovani……..
ma come ca…stat mis….o meglio stam mis………….
Che dire…..continuate a tenervi Vincenzo Viti (che ha piu anni di politica che anni all’anagrafe), continuate con Colombo che ha 200 anni, continuate ad andare dietro a Bubbico, DeFilippo ecc……….che hanno ridotto la Basilicata ad una regione piu che povera…..inesistente.
Adesso! ho capito perchè in basilicata si vota sempre la stessa gente…..basta leggere questi commenti……Vergogna Vergogna, svegliatevi svegliatevi………non confondete il buon politico come quello che v fa avere la cassa integrazione in deroga con il buon politico che crea le condizioni per nuovi posti di lavoro