Comitato CIVES: il comune di Montescaglioso sul Demanio Civico opera nell’illegalità. Di seguito la nota integrale.
“Dopo due audizioni, fatte grazie al Presidente Luca Braia in seconda commissione, è di dominio pubblico. Bardi ci convochi per trovare una soluzione. La Regione Basilicata deve intervenire a tutela di cittadini e agricoltori. Il sindaco di Montescaglioso Zito della Lega e la sua maggioranza di centrodestra operano in forza ad una DGR inapplicabile, del 2013. Come se non bastasse utilizzano le risorse delle alienazioni per riparare un Bilancio in dissesto, in chiaro contrasto con la norma nazionale sugli usi civici.
Le ormai note problematiche relative alla questione dei terreni gravati da usi civici ricadenti nel territorio di Montescaglioso che hanno portato ad un contenzioso con l’amministrazione comunale, giorno 08.09.2023 hanno fatto uno step ulteriore con la seconda audizione in seconda Commissione consiliare a confronto con il Dipartimento agricoltura, presieduta da Luca Braia della Regione Basilicata che ringraziamo per la volontà dimostrata di voler affrontare nel merito e provare a risolvere la nostra battaglia.
In audizione abbiamo fatto prendere atto agli esponenti politici, dirigenti e tecnici della Regione Basilicata del problema perché nessuno si sottragga alle proprie responsabilità sulla vicenda causata proprio dalla DGR 284 del 2013.
Ad illustrare la questione, Cosimo Antonicelli, coadiuvato da alcuni componenti del Comitato dei “Cives” di Montescaglioso, Vincenzo Motola, Rocco Venezia, Mario Pompeo, Franco Vigiani e Pietro D’Elia. Nel ripercorrere le diverse tappe che hanno caratterizzato la sistemazione demaniale del territorio a partire dal 1927, Antonicelli ha fatto presente che “i terreni in questione sono stati gestiti per anni dal Comune di Montescaglioso mediante concessioni in affitto, rinnovate sine die e dando, di converso, diritto agli occupatori, coltivatori e imprese agricole, a beneficiare della legittimazione avendo apportato migliorie e non interrotto la continuità”.
“Nel 2012 – ha proseguito Antonicelli – il Comune di Montescaglioso ha deliberato di alienare questi terreni e ha presentato istanza di sdemanializzazione alla Regione Basilicata, sul presupposto di una avvenuta variante allo strumento urbanistico, con contestuale richiesta di trasferimento dei terreni di uso civico universale al patrimonio disponibile comunale. Istanza poi accolta dalla Regione con la Dgr n.284/2013. Il Comitato dei ‘Cives’ ha presentato istanza di annullamento in autotutela della Dgr ma la Regione pur ravvisando elementi condivisibili, non l’ha accolta per ‘il notevole lasso di tempo intercorso'”.
“Il Comitato – ha aggiunto Antonicelli – torna a richiedere l’annullamento della delibera di Giunta regionale sul presupposto che il ‘notevole lasso di tempo intercorso’ è irrilevante per l’annullamento degli atti illegittimi riguardanti il demanio civico universale che è intangibile, imprescrittibile, indisponibile e inusucapibile”. Antonicelli ha, poi, fatto presente che “il Comune, ottenuta l’istanza di trasferimento al patrimonio disponibile comunale dei terreni in questione, ha attuato atti di alienazione o affidamento in concessione e destinato i proventi alla enorme massa debitoria accumulatasi nel tempo, che ha poi portato al dissesto dell’Ente. Considerato l’insuccesso della vendita dei terreni, il Comune con atti dell’aprile 2023 ha stipulato nuovi contratti di fitto con un aumento vertiginoso dei canoni, adeguandoli al valore massimo di mercato, violando così la legge regionale n.57/2000”.
Ampia è stata la presa d’atto del Direttore Generale Emilia Piemontese, supportata dal funzionario Dr. Sabia, che percorrendo l’evoluzione delle vicende, pur comprendendo i gravi abusi dell’amministrazione comunale verso i propri CIVES conduttori dei terreni demaniali scaturiti dalla delibera di sdemanializzazione della Regione Basilicata, che oggi produce gli effetti negativi e, nonostante la consapevolezza della nullità in quanto basata su un cambiamento di destinazione d’uso dei terreni fittizio e mai avvenuto, ha affermato di non poter effettuare alcun provvedimento per la sospensione, revoca o annullamento nonostante illegittima.
Il dibattito ha visto gli interventi di tutti consiglieri componenti la commissione, di maggioranza e minoranza, che ringraziamo per la disponibilità e che hanno preso atto della vicenda e degli evidenti profili di “nullità” della Dgr n.284/2013.
Ringraziamo ancora il presidente Luca Braia che, come di intesa dell’intera commissione, ha già programmato per mercoledì prossimo anche l’audizione del sindaco del Comune di Montescaglioso e proverà contestualmente a chiedere un incontro con il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi per la risoluzione definitiva, si auspica, del problema.”