Lunedì 25 marzo 2019, concluse ormai tutte le operazioni relative alle elezioni regionali di Basilicata, Antonio Melfi, già sindaco di Tricarico, ha presentato al Prefetto di Matera un esposto per segnalare una situazione, a dir poco anomala ed inconsueta, verificatasi ai danni del movimento Cristianamente Riprendiamo a Dialogare, circa la effettuazione di un pubblico comizio da tenersi a Tricarico il giorno 22 marzo 2019, ultima data utile prima per la propaganda elettorale per le elezioni regionali.
Tricarico, 24 marzo 2019
Al prefetto di Matera
e p.c. al Commissario Straordinario dott. Alberico Gentile del Comune di Tricarico
al responsabile della Polizia Municipale dott.ssa Rosa Deperte del Comune di Tricarico
Oggetto: Elezioni del Presidente della Giunta Regionale e del Consiglio Regionale della Basilicata di domenica 24 marzo 2019 – Propaganda elettorale e comunicazione politica.
Il sottoscritto Melfi Antonio nato ad Amendolara (CS) il 21/07/1948 e domiciliato presso lo studio legale dell’avv. Antonio Mangiamele in Tricarico, via Fuori Porta Monte n. 11, rappresentante del movimento politico C.R.D., Sindaco del Comune di Tricarico fino allo scioglimento del Consiglio comunale per le dimissioni ultra dimidium (art. 141 Tuel n. 267/2000) dei consiglieri comunali, giusto D.P.R. del 19/02/2019 notificato in data 26/02/2019, prot. n. 658/555/19/Area II EE.LL., espone quanto segue.
In data 19/03/2019, prot. n. 3455 che si trasmette in allegato alla presente, inviava al Comandante dei V.U., dott.ssa Deperte, comunicazione di effettuazione di un pubblico comizio in Piazza Garibaldi per il giorno 22/03/2019,alle h. 19.00.
In data 22/03/2019, nota prot. 3647 che si allega alla presente, il Commissario straordinario del Comune di Tricarico, dott. Alberico Gentile, rispondeva “che, essendo tutt’ora in atto la propaganda elettorale per le elezioni regionali di Domenica 24 marzo 2019 e non essendo il Suo movimento presente nella attuale competizione, l’oggetto del comizio non potrà vertere su temi riguardanti la suddetta elezione.che l’utilizzo della piazza, previa verifica di eventuali criticità, è concesso per manifestazioni ed incontri pubblici o aperti al pubblico, ad esclusione della propaganda elettorale per le Elezioni Regionali del 24 marzo 2019”.
Considerato che
• La dott.ssa Deperte, responsabile della polizia municipale, cui la comunicazione del sottoscritto è stata indirizzata, non ha inteso fornire alcuna risposta alla nota prot. n. 3455 del 19/03/2019;
• la nota prot. n. 3647 del 22/03/2019, a firma del Commissario Straordinario, cui la comunicazione del sottoscritto non era stata inviata neppure per conoscenza, non è motivata da alcuna giustificazione legislativa, regolamentativa, procedurale, avendo essa piuttosto il tono e la forma della prescrizione e della proibizione pure e semplici, per nulla in linea con i parametri della comunicazione istituzionale democratica;
• nella nota non si esplicita alcun riferimento a specifica relazione e/o a controdeduzioni addotte dalla dott.ssa Deperte per avallare il diniego alla effettuazione del comizio dal C.R.D. richiesto;
• alla luce della carica e delle funzioni attribuite ex legeal commissario straordinario del Comune di Tricarico, il tenore della nota prot. n. 3647 del dott. Gentile è tutt’altro che impersonale, attribuendosi lo stesso il potere di individuare e selezionare i soggetti politici titolati ad esprimersi pubblicamente, e a indicare, di imperio, quali debbano essere gli argomenti oggetto di un pubblico comizio;
chiede al sig. Prefetto di intervenire affinché nel comune di Tricarico venga ripristinato il rispetto delle regole e della normativa afferente la pubblica Amministrazione e la gestione della cosa pubblica, stante la palese violazione del diritto alla libertà di parola costituzionalmente garantito.
Si riserva comunque di adire le sedi opportune anche per via giudiziaria, poiché, a parere dello scrivente, è stato impedito ad un movimento politico, riconosciuto ed autorizzato, di svolgere un pubblico comizio, con ciò privando il sottoscritto ed il C.R.D. di esprimersi su tematiche inerenti la vita politica di Tricarico, della Basilicata e dell’Italia intera, ed al contempo privando i cittadini di Tricarico di partecipare ad un sano e democratico confronto politico.
Antonio Melfi