“La città che vogliamo è accogliente, smart, con le radici affondate nel passato e lo sguardo rivolto al futuro, consapevole della rinnovata percezione di enormi potenzialità ancora tutte da esprimere. Con l’esperienza di Capitale Europea della Cultura sappiamo oggi che, se crediamo veramente nei sogni, li possiamo trasformare in realtà, con l’aiuto di tutti. Dal 7 settembre saremo ogni sera, nei quartieri della città, dalle 20 alle 21 per incontrare la cittadinanza.”
Il comizio di apertura della campagna elettorale della lista civica Matera2029 a sostegno del candidato a sindaco Luca Braia ha visto alternarsi negli interventi i candidati consiglieri Antonio Esposito, Rosanna Gagliardi, Claudio Fontanarosa, Nino Filocamo. Ha preso, infine, la parola il candidato a sindaco della lista, Luca Braia.
“Il nostro non è un programma politico ma un programma sociale.” Così ha esordito Luca Braia in comizio.
“Tanti eventi si sono succeduti in questi ultimi anni a Matera, non tutto è stato fatto. Con la lista Matera2029 vogliamo creare una nuova speranza, in prospettiva e non in continuità col passato, cercando il patto dell’unità con i cittadini. Per creare le condizioni perché ciò si possa realizzare ci vuole un governo stabile, che duri nel tempo, che consenta a Matera di evolvere e di realizzare i propri progetti, questa la nostra missione. Sono tre le parole chiave che utilizzeremo per spiegare in maniera chiara e diretta, senza troppo politichese, quale è la nostra visione di città: #IdentitàMaterana, #PeriferieAlCentro e un centro in ogni periferia, #PatrimonioDiUmanitá.
Gireremo con i nostri comizi e incontri, fino all’ultimo giorno, l’intera città. Andremo nei quartieri, ogni sera dalle 20 alle 21, con i candidati, a partire da lunedì 7 settembre quando saremo nel Rione Serra Venerdi. Il programma prevede poi i seguenti incontri: 8 settembre Rione Spine Bianche, 9 settembre Rione Serra Rifusa, 10 settembre Rione Piccianello, 11 settembre Borgo La Martella, 14 settembre Rione Agna, 15 settembre Rione Lanera, 16 settembre Rione Acquarium e 17 settembre Rione San Giacomo. A questi incontri invitiamo tutti. Veniteci ad ascoltare, a porre domande, a sottoporre criticità ma anche idee e soluzioni che una amministrazione rinnovata nei metodi e nel merito potrebbe mettere in campo.
C’è bisogno – secondo noi – di amministrare la città con due metafore guida principali, quella della famiglia e quella dell’impresa. C’è bisogno di serietà, consapevolezza, impegno, serietà. Le due metafore ci accompagneranno in questo viaggio di Matera2029 alle comunali 2020: la famiglia e l’impresa sono il modello di buona gestione del quotidiano e del futuro – in prospettiva – in cui inseriamo la visione che abbiamo, prima di parlare di programma. Noi abbiamo scritto 15 punti che sono frutto di dialogo e confronto con i cittadini tutti, nei mesi scorsi, e che sono aperti ad ogni proposta che metta al centro il bene di ognuno, in una Matera che non è solo da visitare ma soprattutto da vivere, accogliente e che si pone come città dei diritti e contro ogni violenza.
Ci sentirete parlare nei prossimi giorni di identità materana, per recuperare senso di appartenenza e di comunità, sano protagonismo e centralità di competenze e professionalità da coinvolgere nel grande progetto di racconto collettivo di una Matera, simbolo del riscatto del mezzogiorno che con la Basilicata deve assumere centralità nel Mediterraneo diventando città-modello di sviluppo etico e sostenibile, opportunità dei popoli, oltre che dei suoi cittadini stessi.
Riconnettere è – per quanto ci riguarda – la missione più importante da realizzare nei prossimi 10 anni. Ciò che oggi è “periferia” sociale, urbana, professionale, culturale e produttiva in città deve tornare ad avere il suo posto nelle scelte politiche. Il compito del futuro sindaco di Matera sarà quello di narrare e raccontare la nostra storia, senza mai dimenticare i nostri diritti, le nostre ambizioni, le nostre progettazioni.
Una autentica ri-evoluzione quella da compiere, passare da “Patrimonio dell’umanità” a “Patrimonio di Umanità”. Sassi, vicinati, piazze, case, strade siano solidali, inclusive e accoglienti: Matera è patrimonio di tutti, dove vivere bene e liberamente esprimersi.
Non ci può essere, pertanto, una politica che occupa, ma vogliamo, come Matera2029, una politica che si preoccupa. La politica non deve invadere e conquistare spazi e posizioni ma deve indirizzare. La politica non deve comandare ma deve governare. Ecco, questo è lo stare in politica della nostra lista, guardando al futuro della città di Matera, come dice il nostro nome, almeno per 10 anni da qui.
Sui 15 punti del programma – ha concluso Luca Braia – ci confronteremo nelle piazze dei quartieri da domani e fino al 17 settembre, diffonderemo sui social quotidianamente pillole e spunti di riflessione, quali sono le nostre proposte per migliorare la qualità della vita e la sostenibilità. Noi vogliamo essere un segno concreto di speranza, soprattutto per i giovani e per le opportunità che Matera può offrire da tutti i punti di vista per i quali è necessaria una programmazione che ricongiunga ogni periferia al suo centro vitale, creando spazi di aggregazione sociale. Noi vogliamo essere una scintilla che può provocare una riscossa civica, con il colore politico della cittadinanza materana.”
La fotogallery del comizio di Luca Braia per Matera2029 (foto www.SassiLive.it)