L’Assemblea regionale ha approvato all’unanimità la delibera del Consiglio regionale proposta dai consiglieri Braia e Polese (Iv) che definisce anche limiti e componenti
L’Assemblea regionale, riunita oggi in seduta straordinaria, ha approvato all’unanimitàla delibera del Consiglio regionale, proposta dei consiglieri Luca Braia e Mario Polese (Iv), che determina oggetto, limiti, tempi e componenti della Commissione speciale “Recovery Fund”, istituita con la delibera del Consiglio regionale n.188 del 17 dicembre 2020.
“La Commissione Speciale ‘Recovery Fund’- si legge nella delibera – ha come oggetto l’approfondimento e il monitoraggio di tutte le tematiche concernenti l’utilizzo delle risorse di cui al cosiddetto “Recovery Fund”, potendo all’uopo esaminare tutti gli atti e programmi ad esso relativo, acquisire documenti dagli uffici regionali e dagli enti sub-regionali, procedere ad audizioni sui temi”.
Per il raggiungimento degli obiettivi la Commissione Speciale “potrà convocare in audizione tutti i rappresentanti del mondo datoriale, sindacale, associativo,degli ordini professionali, della società civile, del mondo dell’università e della ricerca ed esperti per effettuarel’attività di analisi e proporre gli indirizzi strategici da consegnare, in termini consultivi, alla giunta per la redazione del piano da inviare al Governo nazionale.
La Commissione Speciale “Recovery Fund”,che opererà nei limiti della materia di sua competenza e fino al termine della legislatura, è costituita dagli stessi componenti della terza Commissione consiliare. Alle riunioni possono partecipare come uditori tutti i consiglieri regionali. L’ufficio di presidenza sarà eletto all’interno della Commissione.