I consiglieri comunali di Lagonegro, Antonio Brigante e Concetta Iannibelli, hanno inviato una lettera all’Assessore all’Urbanistica e Lavori pubblici del Comune di Lagonegro, al Responsabile dell’Ufficio Tecnico e al Responsabile dell’Area Finanziaria del Comune di Lagonegro per sollecitare i lavori di completamento per la rete fognaria conseguenti agli allacci già realizzati. Di seguito la nota integrale.
Oggetto: Deliberazione N. 44 del 12.12.2019
I sottoscritti Architetto Antonio Brigante e Avvocato Concetta Iannibelli, consiglieri comunali,
– vista la deliberazione n. 44 del 12/12/2019,
conseguente alla presentazione di ben 26 domande di richiesta di allaccio alla rete fognaria in località Verneta – Chiazzarulo – Parco Giada, di utenti, con residenza o attività produttive, che hanno comportato anche la determinazione del contributo di allaccio fognario, per ciascuna utenza, di € 1.515,88, oltre I.V.A., quale allaccio standard costituito da 3 metri di condotta e pozzetto sifonato;
– immaginando che tali utenti potrebbero avere difficoltà all’esercizio delle loro attività o alla loro residenzialità, mancando i presupposti dell’agibilità dei locali, in quanto non collegati alla rete fognaria appositamente realizzata;
– considerando che le opere di allaccio sono finanziate con fondi di bilancio comunale, derivanti dal contributo per l’allaccio già versato dagli utenti da molto tempo;
chiedono
· immediato riscontro circa l’avvenuto pagamento del contributo di allaccio da parte degli utenti richiedenti, con riferimento anche all’apposita voce del bilancio comunale,
· di conoscere come mai il responsabile dell’Ufficio Tecnico non ha provveduto ancora a far eseguire i lavori di completamento conseguenti agli allacci già realizzati, onde consentire agli utenti l’immissione delle singole fognature alla rete principale, e come ha inteso far esercire le attività e la residenzialità a chi non è collegato alla rete fognaria e se le autorità sanitarie e la Provincia di Potenza sono state informate.
I consiglieri comunali di Lagonegro, Antonio Brigante e Concetta Iannibelli, hanno inviato una lettera al sindaco di Lagonegro e al responsabile dell’area finanziaria per chiedere che il sindaco, il vice sindaco e gli assessori comunali rinuncino al 50% delle indennità spettanti agli amministratori per finalità sociali.
Oggetto: volontà del Sindaco, del Vice-Sindaco, degli Assessori di rinunciare al 50% delle indennità ad essi spettanti, vincolando il relativo importo alla costituzione di un fondo, a disposizione della Giunta Comunale, destinato a finalità sociali o emergenze
I sottoscritti Architetto Antonio Brigante, e Avvocato Concetta Iannibelli,
consiglieri comunali,
riferendosi alle usuali e precedenti decisioni assunte da chi è stato chiamato a ricoprire cariche istituzionali di Sindaco – Vice-Sindaco – Assessori e Presidente del Consiglio, alla luce delle difficolta finanziarie che il Comune di Lagonegro attraversa ed alla luce anche delle difficoltà economiche che la nostra società sta attraversando, con mancanza di lavoro e incremento di bisogni di famiglie disagiate, pensando alla realizzazione del Parco giochi per bambini realizzato dietro il Palazzo Albano, grazie alla devoluzione da parte della Dottoressa Ammirati dell’intera indennità di carica da Presidente del Consiglio, e vedendo anche una delle ultime delibere di Giunta, la n. 45 dell’8 maggio 2019, con cui venivano destinati tali fondi all’estendimento della pubblica illuminazione in via degli Eucalipti, a pitturazione delle panchine in ferro, all’ acquisto di fiori da collocare nelle fioriere, oltre che a servizi sociali
chiedono se è volontà del Sindaco, del Vice-Sindaco, degli Assessori, e Consiglieri di rinunciare almeno al 50% delle indennità ad essi spettanti per alimentare il fondo destinato a finalità sociali ed emergenze.