I componenti del Direttivo eletti nella mozione “Ri-Generazione PD Policoro-Labollita Segretario” in una nota contestano le scelte politiche del segretario del PD Policoro, Mariano Mele. Di seguito la nota integrale.
Ad aprile, dopo il disastroso risultato elettorale del Partito Democratico a Policoro con il solo 7 % e l’inattività politica del segretario di circolo sin dal giorno dopo il Congresso di dicembre, abbiamo presentato agli organi regionali e provinciali del Partito una richiesta, sottoscritta da 11 componenti del Direttivo cittadino rappresentanti il 42% dei tesserati, per chiederne le immediate dimissioni ed il conseguente commissariamento del Circolo.
Il Segretario regionale, preso atto della nostra richiesta, in data 15 maggio 2024 invitava il segretario Mariano Mele a convocare un’assemblea per discutere sulla questione e trovare una soluzione.
Ci aspettavamo una reazione immediata, un confronto aperto. Invece, il silenzio è stato assordante.
In questi due mesi, abbiamo atteso invano una risposta da parte del segretario cittadino, auspicando un confronto con lui che, purtroppo, non è mai arrivato.
In questi 8 mesi, il segretario Mariano Mele è rimasto completamente fermo, distante anni luce dall’entusiasmo e dalle promesse di unità e di attivismo politico che aveva espresso durante il Congresso.
Nessuna iniziativa, nessun progetto, nessun tentativo di coinvolgimento dei membri del Direttivo, assente dal dibattito politico e inerte dinanzi alle questioni locali.
Non ha costituito neppure la Segreteria che lo avrebbe, probabilmente, aiutato a uscire dalle sabbie mobili in cui è precipitato sin dal giorno dopo il Congresso per dare forma e sostanza alla sua eventuale azione politica.
E’ come se il Partito si fosse fermato nuovamente, per l’ennesima volta, paralizzato da una leadership completamente assente.
L’inattività e l’indifferenza dell’attuale segretario, al quale avevamo già ribadito nella lettera di aprile la nostra posizione, rafforza in noi la stessa opinione secondo cui chi non vuole neppure discutere le istanze e le esigenze di una parte del Direttivo, seppur minoritaria ma rappresentante il 42% dei tesserati, significa che è una persona che ragiona solo su stessa o al massimo su chi lo ha sostenuto durante il Congresso e che non può degnamente rappresentare il Partito Democratico nella sua totalità e rilanciarlo per affrontare fra 3 anni, ad armi pari, il centrodestra per il governo della nostra città.
Abbiamo provato a trovare una soluzione interna ma da parte sua non c’è stata alcuna sponda.
A questo punto, stante la sua inattività politica e la sua totale indifferenza nei confronti di una parte considerevole del Partito che lui pur dovrebbe rappresentare, di fronte a questa immobilità e all’incapacità di dare un’identità al Partito, non avendo visto alcun segnale di cambiamento né alcuna proposta concreta in ben otto mesi dalla sua elezione, è nostro dovere prendere una posizione netta e pubblica che non si può più rimandare.
Come già annunciato ad aprile in forma privata in un tentativo di dialogo rimasto inascoltato, il nostro gruppo, espressione del 42% dei tesserati che al Congresso ha sostenuto Pasquale Labollita quale candidato segretario, non parteciperà a nessuna iniziativa promossa dall’attuale segretario Mele e, sin da ora, si muoverà in totale autonomia rispetto a quelle che saranno le dinamiche del PD di Policoro.
Non riconosciamo la linea politica del segretario Mariano Mele.
La ragione è semplice: la linea politica, a distanza di mesi, non è mai esistita.