“Visioni per Matera”,questo il titolo dell’iniziativa organizzata dai giovani socialisti in collaborazione con il PSI, che si terrà domenica 1 febbraio ore 10.30 nella città dei Sassi.
Il nostro obiettivo, spiega Raffaele Tantone,segretario regionale FGS, è innescare un dibattito pubblico su temi come il lavoro,la sostenibilità ambientale,l’accessibilità,l’urbanistica ed il turismo.
Per evitare, continua Tantone, che tali contenuti si dissolvano nel “vuoto pneumatico” dell’attuale fase pre elettorale, che sembra interessarsi più alla vita interna dei partiti che al futuro della città.
Come socialisti materani, dichiara Nicola Andrisani, segretario cittadino del PSI,condividiamo in pieno le tematiche citate, di fatti le abbiamo poste alla base del recente congresso Materano.
Francamente, continua Andrisani, non mi appassionano le cifre e le ipotesi politiche che “occupano”il dibattito politico di questi giorni, perche come socialisti abbiamo dalla nostra la coerenza e la libertà delle posizioni politiche assunte negli ultimi 5 anni.
In questo periodo, molte proposte socialiste sui trasporti,sull’agricoltura e sull’edilizia pubblica,hanno contribuito a porre le basi per una nuova visione della città, siamo sempre stati leali ai cittadini e liberi nelle istituzioni, ed evidentemente alcune cose si pagano,forse anche per questo non si sono mai realizzate le condizioni politiche per il nostro ingresso in giunta,ma diversamente da molte altre forze e gruppi politici,”non c’è ne siamo mai andati via con il pallone”.
Anche riguardo a quella che visti i moniti e proclami, si annuncia come la prossima “crociata”sulle primarie, pur evitando di richiamare il caso Liguria che tiene banco in questi giorni, credo sia opportuno sottolineare, che la vitalità di tale congegno dipende in larga parte dall’esistenza di una percepibile e netta contrapposizione fra le idee ed i programmi proposti dai candidati, oltre che di una società ed una cultura politica diffusa in grado di minimizzare gli effetti perversi di tale strumento.
Sinceramente allo stato attuale non vedo questa netta contrapposizione di idee e di soggetti,e la stessa diffusione di pseudo sondaggi sembra funzionale ad accreditare un consenso politico piu che a monitorarlo.
Per i motivi suesposti, i socialisti non seguiranno il centrosinistra lungo la strada della guerriglia permanente, su questo punto la sconfitta di Potenza dovrebbe aver insegnato che non ci si puo rinchiudere in alchimie politiche, rispetto ai cittadini che chiedono idee,trasparenza ed etica.
E’ necessario aprire un tavolo politico che elabori in modo condiviso il programma per la città di Matera dal 2015 al 2020, tenendo conto della grande opportunità di Matera capitale della cultura 2019, senza farsi influenzare dalle diatribe interne al partito di maggioranza relativa della coalizione di centrosinistra.
Di fatti non possiamo delegare il tutto all’iniziativa, sicuramente meritevole, del segretario cittadino del PD, ma occorre avviare un confronto con i cittadini e con le istituzioni contermini, per rafforzare i rapporti del capoluogo con tutto il territorio che esso rappresenta.
Pertanto, conclude il segretario Psi, i socialisti staranno sulle idee,per elaborare soluzioni non convenzionali ai problemi della città, per questo inauguriamo questo percorso di studio e di ascolto, per costruire con la cittadinanza una bussola riformista che indichi le cose da fare a tutto il centrosinistra.