“Il patto federativo di Realtà Italia con Centro Democratico, ormai collaudato e già operativo in Basilicata, sta prendendo i suoi contorni definitivi anche in Puglia come dimostra la manifestazione di Bari e il Patto dei Moderati a favore di Emiliano, candidato alla Presidenza della Regione Puglia. Noi siamo per trasferire sul territorio appulo-lucano il modello Bari città metropolitana. Un esempio vincente di buona politica che, per il suo equilibrio, la sua concretezza e la sua efficienza, sta ottenendo il pieno consenso dei cittadini. Si raccolga dunque la sollecitazione del segretario Cd Scaglione che ovviamente sottoscriviamo per riaprire il confronto nel centro-sinistra lucano a 360 gradi che significa nuova giunta regionale, nuovo sindaco di Matera e situazione politica a Potenza per uscire dall’empasse del sostegno si-no a De Luca”.E’ quanto sostiene Alfredo Borzillo, commissario regionale per la Basilicata di Realtà Italia, federata a livello nazionale e regionale con Centro Democratico di Bruno Tabacci e Nicola Benedetto e con Democrazia Solidale di Lorenzo Dellai.
“Realtà Italia e Centro Democratico – afferma Borzillo – vogliono continuare a rappresentare anche in Basilicata l’area centrista e moderata dello schieramento del centro-sinistra per presentarci dinanzi agli elettori e alle altre forze politiche dello schieramento come i veri custodi di quella parte dell’area di centro sinistra che tende a estendersi verso il centro in un rapporto dialettico e forte con il partito di maggioranza”.
“E’ proprio la delusione che ci impone di smarcarci da responsabilità che non ci appartengono e di suggerire al Pd e all’intero centrosinistra lucano, di cui abbiamo contribuito al successo elettorale, il nuovo percorso da seguire, sopperendo alla grave carenza di riformismo che si registra nell’attività di governo regionale”.
Per Borzillo “la delusione deriva dagli impegni disattesi a causa della mancanza di dialogo e confronto del Pd con i partiti alleati che ha prodotto l’attuale giunta regionale di “paracadutisti” risultata nel 2014 ampiamente inadeguata ad affrontare le emergenze sociali, produttive, occupazionali lucane. Mettiamo in guardia il Pd su come affrontare la fase delle elezioni amministrative: dopo la mancata concessione delle primarie a Potenza con il risultato di aver consegnato il sindaco del Municipio al centrodestra. Invocare le primarie a Matera come atto “utilitaristico” e di convenienza di una parte, solo perché è in atto una guerra tra componenti ed esponenti del Pd, equivale ad un nuovo suicidio del centrosinistra, come sottolineano i commentatori-sondaggisti a riprova, almeno su questo c’è unanimità di vedute, della profonda ed insanabile spaccatura nel Pd regionale e materano. Noi ci dissociamo da queste operazioni ed invitiamo Nicola Benedetto a mettersi alla testa di una proposta riformista e di centro che è l’unica in grado di far saltare i giochi della vecchia politica. Realtà Italia e con essa gli elettori del centro riformista – conclude – non hanno alcuna intenzione di giocare un ruolo di comparsa nella coalizione del centrosinistra ed hanno le carte in regola per candidare una nuova classe dirigente ad ogni livello amministrativo proprio come sta accadendo in Puglia dove è nato un centro più forte ed attento ai problemi della gente”.
Gen 25