A poco più di due mesi dalla data in cui dovrebbero svolgersi le elezioni comunali nella città di Matera regna la confusione più totale. E’ quanto sostiene in una nota il consigliere comunale di Forza Italia Adriano Pedicini.
“Non riesco a giustificare come si possa essere così dominati dalle proprie ambizioni e riuscire ad anteporre fra noi e il desiderio del traguardo personale, la città capitale europea della cultura. Mi sembra impossibile, che ciò accada ora…Lo schieramento che sino ad oggi ha governato dimostra la coerenza della contesa e l’incapacità delle azioni. Come può pretendere di riproporsi al governo di città con la grande guerra interna? Come può portare avanti un progetto ambizioso quando per 5 anni ha gestito solo l’ordinario?”
Di seguito il testo integrale.
Si è nella confusione più totale, la politica sembra non avere più idee, tutto è stravolto ma una cosa è evidente: il bene comune è un concetto effimero e distante, un miraggio lontano e irraggiungibile perché comunque vada, in questa lotta per la spartizione di potere si sta mettendo a rischio la città. Non riesco a giustificare come si possa essere così dominati dalle proprie ambizioni e riuscire ad anteporre fra noi e il desiderio del traguardo personale, la città capitale europea della cultura. Mi sembra impossibile, che ciò accada ora che l’interesse è alto, che tutti ci osservano, che l’Europa ci guarda. Lo schieramento che sino ad oggi ha governato dimostra la coerenza della contesa e l’incapacità delle azioni. Come può pretendere di riproporsi al governo di città con la grande guerra interna? Come può portare avanti un progetto ambizioso quando per 5 anni ha gestito solo l’ordinario? Hanno perso completamente di vista gli obbiettivi che apparivano chiari a ottobre scorso, dopo il titolo a capitale europea della cultura: dove sono finiti propositi e valori che si attribuivano al progetto? E’ pur vero e decoroso che emergano novità evidenti; nuovi candidati sindaci, nuove liste, nuovi progetti e così via; ma sono veramente tutti animati da passione e generosità? Non credo, risulta evidente il contrario, la posta in gioco è alta ed è per questo che il confronto si fa aspro. Si assiste al muro contro muro dove la dignità del “passo indietro” rimane ignota, soprattutto a chi ha la presunzione di credere che la città abbia un solo colore, “il rosso”. Così emergono smanie di partecipazione ed ambizioni che si contrappongono con feroci attacchi e parole sferzanti in direzione di vecchi amici e nuovi nemici, incitati allo scontro frontale. Nel palazzo del potere, anziché guardare avanti con fiducia, ci si accapiglia per chi sa quale gioco di potere, per chi sa quale orgoglio ferito, o smania di protagonismo. È tanta la delusione e lo sconcerto, la si avverte ovunque, in strada e nei locali, tanto che taluno torna addirittura a preferire il presente, quello che oggi c’è, quando sino a ieri sembrava essere la fine del mondo. E dove sono finite tutte quelle belle parole? l’amore per la città? L’interesse comune? Matera, la città nel cuore di tutti, dov’è finita? Vogliono farci intendere che qualunque cosa vada bene, che comunque vada tutto sarà per il meglio. Questa volta la gente saprà apprezzare il gusto del nuovo; saprà distinguere la novità riscaldata; saprà riconoscere i baratti del retrobottega e gli scambi di poltrona, perché quel che conta in questo momento è il bene della città, il resto andate a farlo a Potenza.
Adriano Pedicini, Consigliere Comunale Forza Italia