Ufficializzata nel corso di una conferenza stampa aperta anche al pubblico nella sala meeting di Palazzo Gattini l’alleanza politica tra Angelo Tortorelli, candidato sindaco del Movimento Osiamo per Matera e Nicola Benedetto, che aveva già annunciato la sua candidatura a sindaco con il sostegno di Centro Democratico, partito che rappresenta in Consiglio regionale e Realtà Italia. Con l’accordo raggiunto tra Tortorelli e Benedetto sono stati svelati anche nomi e loghi delle quattro liste che dovranno rappresentare questa inedita alleanza politica che, secondo i sondaggi, sarebbe vicina al 40% dei consensi e che punta a conquistare circa diecimila elettori che non hanno votato nella precedente consultazione elettorale per vincere al primo turno le prossime elezioni comunali di Matera in programma domenica 31 maggio 2015. Le liste di Angelo Tortorelli sono Osiamo per Matera e Cambiamo Matera, Nicola Benedetto si propone con Matera al centro, che riporta anche il logo di Centro Democratico e “Lavoro e sviluppo”. Tutte riportano anche la dicitura Tortorelli sindaco.
Nicola Benedetto spiega la sua scelta coraggiosa che ha sancito di fatto l’accordo con Angelo Tortorelli: “Mi hanno offerto un posto in giunta, che tra l’altro mi spettava già dall’inizio quando Pittella ha preferito invece puntare sui tecnici ma ho preferito la città di Matera, di cui sono innamorato e in cui risiedo dal 2002 dopo aver deciso di investire per riqualificare Palazzo Gattini. La gente ha capito che il Pd è un partito diviso, che punta sul ricatto per garantire postazioni a chi porta voti. Questa politica non garantisce lavoro e sviluppo. Serve un’azzeramento e l’unica persona seria è l’attuale vice ministro Filippo Bubbico. Ora guardiamo a queste elezioni con grande ottimismo: un sondaggio commissionato ad Antonio Noto ci vede molto vicini alla vittoria al primo turno, se riusciamo ad avvicinare altri cittadini materani possiamo evitare anche il ballottaggio. In caso contrario al ballottaggio lo vedo tra noi e la coalizione di De Ruggieri. Voglio annunciare anche che non faremo apparentamenti sotto banco dopo il primo turno”.
In proposito Angelo Tortorelli ha provato a chiarire la polemica scaturita dopo aver definito le liste a sostegno di De Ruggieri un’arca di Noe. “Mi sono informato e dall’Arca di Noe si salvarono solo lui e i figli. E anche una tortora con un ramo nel becco che identifico nella persona di Nicola Benedetto, uno che vuole bene a questa città. In questa occasione voglio ribadire che noi non siamo nè di destra, nè di sinistra, siamo un’altra cosa. E dopo aver accolto Nicola Benedetto siamo pronti a dialogare con tutte le forze dove il civismo la fa da padrone, per far crescere la nostra città”.
Benedetto indica alcuni punti in comune con il programma politico di Osiamo per Matera: “Siamo convinti che Matera 2019 rappresenti una grande opportunità per questa città, non solo per gli operatori turistici e per chi organizza eventi ma anche per tutti i professionisti che in questi anni non sono riusciti a mettere a frutto le proprie qualità. Ci sono imprenditori che vogliono investire nei Sassi ma per farlo dobbiamo subito istituire un ufficio Sassi e avviare progetti per favorire la ristrutturazione di due terzi degli antichi rioni. Sui collegamenti arriva anche una proposta che potrebbe davvero risolvere il problema dei collegamenti con la città dei Sassi. Penso ad una navetta delle Fal che possa utilizzare l’attuale tracciato che collega Matera con Bari da effettuare senza conducente con una frequenza di venti minuti. Sarebbe l’ideale per uscire dall’isolamento e favorire l’arrivo dei turisti nella nostra città”.
Tortorelli ricorda invece un altro progetto ambizioso inserito nel suo programma: “La qualità della vita di questa città è fondamentale. Abbiamo pensato ad una colata di verde che possa rispondere alle colate di cemento degli ultimi anni”. Poi arriva anche un commento sullo stop al mercato, con una premessa: “Ci sono due scuole di pensiero, una che pensa al mercato come una necessità, un’altra che lo considera un’opportunità. Detto questo da cittadino credo che a Matera non si possa rinunciare al mercato perchè tanti cittadini per folklore, abitudine e necessità si rivolgono al mercato del sabato per fare gli acquisti settimanali. Da questa vicenda emerge l’incapacità di questa amministrazione nelle decisioni assunte per il trasferimento. Già il 3 aprile scorso le associazioni di categoria avevano segnalato al Comune di Matera alcuni errori amministrativi commessi nella predisposizione degli atti per il trasferimento dell’area mercatale. Il Tar ha emesso un decreto e questo va naturalmente rispettato. Per quanto mi riguarda credo che sia necessaria una normativa chiara nell’interesse di tutti, della città e degli operatori commerciali ambulanti che arrivano a Matera ogni sabato”.
Michele Capolupo
La fotogallery della conferenza stampa di Nicola Benedetto e Angelo Tortorelli (foto www.SassiLive.it)